San Gemini, fucile contro l’ex genero: domiciliari confermati

Dopo l’arresto scattato mercoledì sera ad opera dei carabinieri, l’uomo – 67enne residente a Cesi – si è visto confermare la misura

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Era stato arrestato mercoledì sera a San Gemini dai carabinieri, dopo che aveva minacciato di morte con un fucile l’ex genero, intercettato in un bar in zona ‘Grotta degli zingari’, mentre stava prendendo un gelato con l’attuale compagna. L’uomo – un pensionato 67enne ternano, residente a Cesi e già noto alle forze dell’ordine – è comparso venerdì mattina in tribunale, di fronte al giudice Dorita Fratini, per l’udienza di convalida. A seguito della quale lo stesso tribunale ha convalidato l’arresto e aderito alla richiesta dell’autorità giudiziaria (pm titolare Marco Stramaglia, pm in aula Sabrina Galeazzi) di confermare nei confronti del 67enne la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’udienza di merito si terrà il prossimo 9 settembre ed è possibile che l’indagato, assistito dall’avvocato Alessio Pressi, chieda di essere giudicato con rito abbreviato.

San Gemini, fucile puntato contro il marito della figlia: arrestato un 67enne

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