San Gemini, fucile puntato contro il marito della figlia: arrestato un 67enne

Arresti domiciliari il pensionato ternano che mercoledì sera ha raggiunto l’uomo nei pressi di un bar. Sequestrate armi e munizioni

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La lite è esplosa nella tarda serata di mercoledì di fronte ad un bar di San Gemini, nei pressi della ‘Grotta degli zingari’. Protagonista un pensionato ternano di 67 anni – incensurato – che ha raggiunto lì il marito 35enne della figlia, che era andato a prendere un gelato insieme ad una donna, e lo ha ripetutamente minacciato di morte puntandogli contro un fucile monocanna con matricola abrasa.

Bloccato

Sul posto sono subito intervenuti i carabineri del Nor della Compagnia di Terni che hanno sedato la lite e bloccato il 67enne, poi arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari su ordine dell’autorità giudiziaria. L’arma è stata rinvenuta nelle vicinanze, nei pressi di un’aiuola, e anche la perquisizione domiciliare a casa del pensionato ha portato alla luce un altro fucile – una ‘doppietta’ con matricola abrasa – oltre a cinque cartucce. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, al pari di altri fucili e munizioni – questi regolarmente detenuti – sottoposti a ritiro cautelare. Secondo quanto appreso, sempre mercoledì – di mattina – la polizia di Stato era intervenuta per una lite fra il 35enne e la moglie, episodio finito all’attenzione dell’autorità giudiziaria.

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