Sanitopoli, processo chiesto per 39 persone

In sei escono dal procedimento. Udienza preliminare fissata per il prossimo 9 ottobre. C’è anche la firma del procuratore Cantone

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Ipotesi associativa confermata per nove degli indagati, sei posizioni archiviate e udienza preliminare fissata per il prossimo 9 ottobre di fronte al gip Angela Avila. In trentanove, nell’abito dell’inchiesta sulla ‘sanitopoli’ umbra, rischiano il processo: per loro i pm Paolo Abbritti e Mario Formisano hanno chiesto il processo, con l’avallo del nuovo procuratore di Perugia, Raffaele Cantone.

SANITOPOLI, CHIUSE LE INDAGINI: TUTTE LE ACCUSE

Chi esce dal procedimento

Le sei posizioni stralciate – nel passaggio fra l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e le richieste di rinvio a giudizio – sono quelle di Roberto Ambrogi (presidente di una delle commissioni esaminatrici finite sotto la lente della magistratura), Gabriella Carnio (componente commissione), Maurizio Dottorini (presidente commissione esaminatrice), e Andrea Sborzacchi (componente commissione), Giampitero Ricci (primario otorinolaringoiatria) e Amato Carloni (componente commissione). Per i primi quattro ci sarebbe l’intesa per il patteggiamento mentre per gli ultimi due si va verso l’archiviazione delle rispettive posizioni.

Le richieste di rinvio a giudizio

Per tutti gli altri (LEGGI LE CONTESTAZIONI NEL DETTAGLIO) c’è la richiesta del processo che verrà discussa di fronte al gip di Perugia, con le difese pronte a dare battaglia. Il tribunale deciderà in merito alle posizioni di Maurizio Valorosi, Emilio Duca, Luca Barberini, Diamante Pacchiarini, Serena Zenzeri, Gianpiero Bocci, Lorenzina Bolli, Riccardo Brugnetta, Eleonora Capini, Maria Cristina Conte, Moreno Conti, Pasquale Coreno, Marco Cotone, Potito D’Errico, Giuseppina Fontana, Rosa Maria Franconi, Fabio Gori, Paolo Leonardi, Catiuscia Marini, Patrizia Mecocci, Walter Orlandi, Vito Aldo Peduto, Mario Pierotti, Domenico Riocci, Alessandro Sdoga, Antonio Tamagnini, Simonetta Tesoro, Milena Tomassini, Domenico Barzotti, Brando Fanelli, Elisabetta Ceccarelli, Tiziana Ceccucci, Patrizia Borghesi, Mauro Faleburle, Massimo Lenti, Antonio Tullio, Andrea Casciari, Fabio Madonnini, Alvaro Mirabassi.

Danneggiati

Fra le persone offese – destinate a costituirsi parti civili – individuate nel corso delle indagini, figurano anche la Regione Umbria, l’azienda ospedaliera di Perugia e la Usl Umbria 1.

Le difese

Fra i legali difensori figurano gli avvocati Francesco Crisi, Francesco Maria Falcinelli, David Brunelli, Chiara Peparello, Maria Mezzasoma, Luca Gentili, Claudio Lombardi, Alessandro Diddi, Manlio Morcella, Roberto Spoldi, Massimiliano Sirchi, Riccardo Leonardi, Nicodemo Gentile, Antonio Cozza, Manuela Prudani, Lorenzo Filippetti, Edoardo Maglio, Marco Brusco, Franco Libori, Barbara Mischianti, Giovanni Zurino, Nicola Pepe, David Zaganelli, Emilio Bagianti, Fernando Mucci, Chiara Casaglia, Vincenzo Bochicchio, Diego Ruggeri, Maria Bruna Pesci, Giovanni Spina, Marco Brambatti, Valeria Passeri, Fulvio Carlo Maiorca, Barbara Di Nicola, Giuseppe Montone, Ilario Taddei, Giuseppe Valentino, Paolo Rossi, Nicola Di Mario, Vincenzo Maccarone.

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