E pensare che si temeva di averli caricati di troppe aspettative e responsabilità. Invece agli atleti del Circolo Scherma Terni la pressione non fa proprio nessun effetto. Anzi. Alessio Foconi – dopo il successo ottenuto ad inizio mese nella prima prova nazionale degli ‘assoluti’ di Erba – ha infatti centrato a Il Cairo un secondo podio in Coppa del mondo dopo quello di Elisa Vardaro a Cancún.
La marcia d’argento Il fiorettista ternano, oggi in forza al gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare, ha disputato il torneo ‘quasi perfetto’, con un girone eliminatorio fatto di sei vittorie su altrettanti assalti, centrando l’accesso diretto al tabellone dei 64, dove ha eliminato, in sequenza, alcuni tra gli schermidori, tra emergenti e affermati, più forti del mondo, tra cui il giapponese Matsuyama (15-10), l’ucraino Yunes (15-8), l’argento dei Giochi di Londra 2012 Abouelkassem (egiziano numero 9 del ranking, sconfitto per 15-8), e il tedesco Joppich (numero 13 della classifica mondiale, 15-9).
Stoccate decisive In semifinale, Foconi ha avuto la meglio sul connazionale Nista con il punteggio di 15-9, prima di arrendersi soltanto in finalissima ad un altro atleta molto in forma come il forte statunitense Race Imboden, che si è aggiudicato l’assalto per l’oro con il punteggio di 15-7.
La squadra Domenica Foconi – primo degli italiani nella gara individuale sulle pedane egiziane – non farà parte del quartetto nazionale che cercherà il primo acuto mondiale azzurro nella prova a squadre: certo è che, continuando con questi risultati, il fiorettista ternano ne potrebbe entrare a far parte molto presto.
