di S.F.
Tale e quale ad Elisa Vardaro, ‘collega’ – entrambi fiorettisti – sia nel Circolo Scherma Terni che nell’Aeronautica Militare. Trasferta extraeuropea, nel suo caso a Il Cairo (Egitto), e ritorno con una medaglia d’argento al collo. E per Alessio Foconi scatta la festa al rientro a Terni: martedì pomeriggio tecnici, dirigenti, staff e personale del CsT lo hanno atteso per brindare all’ottimo risultato dopo quello già ottenuto ad Erba.
GUARDA L’INTERVISTA AD ALESSIO FOCONI: «MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA DOPO I RECENTI RISULTATI»
Alberto Tiberi e Alessio Foconi
Aria buona Un avvio di stagione non troppo prevedibile per Foconi, a segno sia in territorio italiano che, soprattutto, in coppa del mondo: «Tutto ciò – spiega il 27enne – è merito della situazione che si sta creando intorno a questa realtà. Elisa Vardaro ha vinto l’argento la settimana scorsa e ora è toccato a me: c’è una consapevolezza di come si sta lavorando con Filippo Romagnoli, c’è un allenamento mirato nel voler raggiungere l’obiettivo di vincere sempre di più e raggiungere le tappe più rilevanti quali europei e mondiali. Il livello del fioretto maschile si è alzato molto e il podio cambia spesso».
Lo scatto Un argento inedito per Foconi in una manifestazione di così tale importanza: «Si tratta del risultato migliore in assoluto fatto all’estero, in coppa del mondo: in passato avevo conquistato quattro 3° posti, quindi sono felice. Peccato perché – prosegue il fiorettista – quando si arriva in finale si vuol sempre vincere, ma Imboden è stato più bravo. Si lavora per vincere la prossima: dopo Shanghai e le Olimpiadi ho raggiunto una maggiore consapevolezza, avevo ‘rosicato’ molto dopo Londra e mi è venuta una gran voglia di vincere, maggiore rispetto al passato».
Alessio Foconi, Elisa Vardaro e Filippo Romagnoli
Forza mentale Cammino appena iniziato in vista dell’europeo di Tbilisi in programma nell’estate 2017: «Ben venga l’argento, ma si tratta solo di un piccolo passo per arrivare dove si deve. Dentro la mia testa mi sento molto forte: in questo modo – conclude – riesco sempre a dare il meglio e ad essere lì dove conta». Intanto, nel breve periodo, lo attendono (tra novembre e dicembre) le gare di Tokyo e Torino.
Un bilancio invidiabile Spumante e pizza anche per il presidente del circolo Alberto Tiberi: «La stagione scorsa si era chiusa con la festa dei 70 anni del circolo. Poi – il bilancio parziale del 2016 – c’è stato il podio di Foconi a Shanghai prima delle Olimpiadi, fu di buon auspicio e di recente ha vinto l’oro ad Erba nella prima prova assoluta del fioretto. Quindi è stato il turno di Elisa Vardaro con l’argento in Messico e ora ci troviamo a festeggiare il 2° posto di Alessio in Egitto: più di questo difficile fare, il lavoro ha pagato e la ripartenza – ha concluso – che c’è stata quattro anni fa con uno staff nuovo sta dando i suoi frutti».
