di G.G.
Il giorno dopo la debacle casalinga con il Como, riecheggiano sinistre le parole usate nel post gara, in sala stampa, da mister Andreazzoli: «E’ una sconfitta che mi preoccupa e oggi il bicchiere è proprio vuoto. Ma io devo sforzarmi di vederlo mezzo pieno».
Ruolino preoccupante
Facile a dirsi, più complicato a farsi suggerisce il proverbio. Sì perché la Ternana vista in campo domenica ha destato perplessità e sconcerto. Soltanto 3 punti nelle ultime 5 partite con Cristiano Lucarelli, e 4 nel poker sotto la gestione del tecnico di Massa. Il totale è impietoso: 7 punti nelle ultime 9 partite, un ‘track record’ da bassa, bassissima classifica. La squadra, parole del mister, «ha giocato senza attenzione e senza ritmo. Con il timore, e non con la gioia, di fare».
L’atteggiamento
Fatto sta che i rossoverdi, dopo un primo tempo a tratti inguardabile, hanno provato a scuotersi e probabilmente se ad inizio ripresa non avessero fallito occasioni in serie, l’eventuale pareggio avrebbe potuto riaprire il match. E invece dopo il raddoppio lariano la squadra si è come ‘lasciata andare’, prendendo il terzo gol e non accennando ad una benché minima reazione. Una sorta di torpore che si spera possa sparire grazie proprio a questa sconfitta.
«Condizione fisica da migliorare»
«Spero che ora per i ragazzi suoni la sveglia. Se ciò non accadesse, la situazione sarebbe grave e mi imporrebbe di capire se c’è qualcosa da cambiare». Non le manda tanto a dire Andreazzoli, lasciando quasi intendere che potrebbero anche esserci novità importanti nel sistema di gioco e negli interpreti, per la gara di Frosinone. Del resto, troppi sono stati gli errori tecnici e i duelli individuali persi dai giocatori rossoverdi, per larga parte del match apparsi anche in difficoltà sul piano fisico. Conferma Andreazzoli: «La condizione fisica è da migliorare, in settimana abbiamo caricato un po’ e non sapevamo cosa aspettarci. Resta una squadra appannata». Prossimo match lunedì 26 dicembre al ‘Benito Stirpe’ di Frosinone.