di Angelica Trenta
Capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Terni
Smentisco categoricamente quanto affermato nell’articolo di umbriaOn dal titolo ‘Scuole e asili Cecconi: 5 cose ai 5 stelle’. Secondo l’articolo, alla presunta domanda sul perché si sia votato favorevolmente ad un emendamento che andava a modificare un atto di commissione, appare come virgolettato che io avrei risposto: “Forse non avevo capito bene”, “mi mancavano degli elementi”.
La sottoscritta non ha espresso le parole messe fra virgolette né privatamente con il consigliere Cecconi, né in aula nella quale, le motivazioni del M5S al voto favorevole all’emendamento in seduta di consiglio, sono state dettate ed argomentate – come è possibile constatare dallo streaming – sulla base di nuovi elementi e dati provenienti dalla dirigenza, emersi soltanto dopo che l’atto era stato votato in commissione e tali da cambiare il quadro della situazione.
Ricordo d’altronde che spesso si è proceduto, per molti atti provenienti dalle commissioni, ad eventuali modifiche ed emendamenti in aula: ciò è del tutto lecito e previsto dal regolamento comunale e che dunque tale polemica risulta alquanto strumentale e condotta forse per cercare disperatamente un pò di visibilità che evidentemente non si riesce a trovare in altro modo.
Ringrazio comunque il consigliere Cecconi per aver dato la possibilità, con quei suoi confusi comunicati, di sottolineare un punto fermo e chiaro del nostro programma nazionale e locale: il M5S attuerà sempre politiche a tutela della scuola pubblica e soprattutto in questo periodo critico nel quale sia il centro-destra che il centro-sinistra sono impegnati insieme in un’opera tanto graduale quanto manifesta di smantellamento dei pubblici servizi, anche di quelli scolastici, con il solo obiettivo di depauperare e privatizzare la formazione, l’istruzione e la ricerca, e tagliando così servizi invece dovuti ai cittadini.
Non possiamo non sottoscrivere parola per parola quanto scritto da Italo Calvino: “Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano, o i costi sono eccessivi. Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere”.
Come sempre umbriaOn è pronto ad accogliere e pubblicare le opinioni – anche polemiche – di tutti e, ovviamente, questo vale anche per Angelica Trenta. Mi permetto solo di farLe notare che quello a cui Lei fa riferimento non è un articolo di umbriaOn, ma – proprio come la Sua – una di quelle opinioni di cui si diceva – del consigliere Marco Cecconi, in questo caso – tanto che è nella sezione del giornale ad esse specificatamente riservate che sono pubblicate entrambe.
Marco Torricelli
direttore di umbriaOn