Crotone-Perugia 1-1: playoff più lontani. Alvini: «Io ci credo»

Ad Olivieri risponde Maric: il Grifo subisce fino alla mezz’ora finale. I playoff si allontanano

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Il gol di Olivieri nel primo tempo non basta. Maric impatta su rigore realizzando dopo un fallo di Angella. Perde il Frosinone, ma l’Ascoli si allontana.

La partita

Sotto il sole di Crotone, Alvini preferisce Carretta a De Luca, per un attacco più rapido. E all’inizio gli va pure bene anche se Olivieri spreca subito una occasione, dopo nemmeno tre minuti, su un retropassaggio crotonese: l’ex Lecce sceglie l’assist che spiana la strada all’ex leccese che decide si servire Carretta invece di andare alla conclusione.

Il Crotone risponde subito, in particolare con conclusioni da fuori: ci provano Marrase Maric. Chichizola risponde presente alle due conclusioni di mancino. Molto più impegnativi gli interventi che il portiere argentino compie al 17 sul destro dalla distanza di Awua (allungato in corner) e poi sul tentativo di Maric dopo la respinta corta sul tiro di Marras. Chichizola bravo con le mani e con i piedi. 

Il Perugia soffre, ma all’improvviso si sblocca: Matos inventa e mette in mezzo, Olivieri va in spaccata, colpo di biliardo e quarta esultanza della stagione. 

Il Crotone continua come aveva cominciato. Nel secondo tempo Modesto mette Kargbo al posto di Kone: i calabresi prima chiedono un rigore per questa caduta di Maric, poi Angella fa una frittata, facendosi scavalcare dal pallone e abbattendo l’attaccante. Il capitano viene ammonito e salterà Cittadella. Dagli 11 metri realizza lo stesso Maric.

Quello del Crotone è un monologo. Arriva l’ennesima protesta per questo tocco di mani di Sgarbi, che farà infuriare Modesato (poi espulso), quindi Chichizola si traveste da portiere di hockey e salva il risultato su Sala. 

Come nel primo tempo, però, il Perugia reagisce nel momento peggiore, Alvini mette Beghetto e Kouan e proprio loro confezionano l’occasione per il nuovo vantaggio, ma sul colpo di testa a incrociare la palla finisce fuori di un soffio. Si dispera Kouan, così come si disperano i tifosi del Grifo poco dopo su questo scarabocchio di De Luca su retropassaggio di Canestrelli: poteva essere l’assist della vittoria, ma il numero 9 si va ipnotizzare da Festa e prosegue nel suo momento negativo. 

Questa l’espulsione di Modesto, che comincia a preoccuparsi… anche perché nel frattempo è entrato anche D’Urso, che si crea l’occasione da gol con un paio di dribbling, ma Festa salva i suoi.

Sarebbe stato davvero troppo per un Perugia che si è svegliato solo nei minuti finali. Finisce 1-1, i playoff si allontanano. A Cittadella l’occasione per rifarsi sotto. 

Alvini: «Era una partita tosta»

«Accetto il pareggio contro una squadra di valore – dice Massimiliano Alvini in conferenza stampa – abbiamo disputato un buon primo tempo dove non abbiamo avuto la forza di raddoppiare, nella ripresa abbiamo subito di più ma abbiamo avuto comunque tre palle gol, sapevo che era una gara difficile perché il Crotone si giocava tantissimo. Ce la siamo giocato a viso aperto con qualche difficoltà più de solito che avevo immaginato».

Mercoledì si gioca la seconda trasferta in pochi giorni, a oltre mille chilometri di distanza, contro il Cittadella: «Non è l’ultima spiaggia, secondo me si vive male questo momento, siamo noni a 47 punti, non sono pochi per una neo promossa. Non siamo appagati. A sei giornate dalla fine abbiamo quattro punti di svantaggio sui play off, dobbiamo provarci».

Il tabellino: Crotone-Perugia 1-1

Crotone (3-4-2-1): Festa; Canestrelli, Golemic, Nedelcearu; Mogos (43′ st Calapai), Estevez, Awua, Schnegg (14′ st Sala); Kone (1′ st Kargbo), Marras (40′ st Cangiano); Maric.
Allenatore: Modesto.
A disposizione: Saro, Cuomo, Mondonico, Vulic, Nicoletti, Borello, Schirò, Gural. 

Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Falzerano, Segre (20′ st Kouan), Santoro, Lisi (26′ st Beghetto); Matos (40′ st D’Urso); Carretta (20′ st Burrai), Olivieri (20′ st De Luca).
Allenatore: Alvini.
A disposizione: Fulignati, Rosi, Gyabuaa, Ghion, D’Urso, Curado, Ferrarini, Zanandrea. 
Arbitro: Camplone di Pescara (assistenti Liberti-Nuzzi, IV ufficiale Pirrotta, Var Ayroldi-Prenna)
Marcatori: 36′ pt Olivieri, 5′ st rig. Maric.
Espulso: al 43′ st il tecnico del Crotone Modesto per proteste.
Ammoniti: Schnegg (C), Awua (C), Mogos (C), Falzerano (P), Beghetto (P), Santoro (P). Angoli 6-3. Recupero pt 0′, st 4′

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