In B, stipendi sospesi per il coronavirus

Alla ripresa possibile un taglio ‘progressivo’. Modificati anche i criteri economici di iscrizione al prossimo torneo. Intanto c’è il primo positivo

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Anche la serie B fa fronte all’emergenza coronavirus e, come la serie A, si adegua soprattutto dal punto di vista economico: dopo il rinvio della contribuzione è stato stabilito un taglio ‘variabile’ degli stipendi (a seconda di quando si tornerà in campo) e una modifica dei parametri per l’iscrizione al prossimo campionato, che saranno meno stringenti.

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Le anticipazioni

In attesa della nota ufficiale della Lega, il sito Tmw ha diffuso i contenuti dei primi provvedimenti: sospensione degli emolumenti ai calciatori da quando sono state sospese le attività fino alla ripresa; dopodiché, quando si riprenderà, le società avranno facoltà di ridurre gli stipendi ai propri calciatori fino al 30% in base alle esigenze. La serie B inoltre richiederà agli organi preposti di poter sospendere l’esibizione del patrimonio attivo circolante come parametro da esibire in occasione dell’iscrizione al prossimo campionato.

Le proposte di Balata

Sulla piattaforma online, il presidente Balata ha inoltre condiviso con i club le risultanze dei tavoli aperti con la Federazione e con altre componenti dove la Lega ha portato proposte economiche e organizzative per la salvaguardia della categoria e del sistema, sempre nel rispetto della tutela della salute, delle prescrizioni dettate dal Governo e delle autorità medico scientifiche.

Intanto c’è il primo positivo in B

Tramite un comunicato apparso sul proprio sito, il Venezia ha annunciato che il calciatore Antonio Junior Vacca è risultato positivo al test per l’identificazione del coronavirus. Attualmente, il giocatore si trova in isolamento presso la sua abitazione. Le sue condizioni di salute sono migliorate poiché ad oggi il giocatore ha superato la fase sintomatica. La società – si apprende da una nota – nei prossimi giorni si adopererà per far porre in essere le misure necessarie di verifica sullo stato di salute degli altri tesserati e dipendenti.

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