Una protesta simbolica e pacifica, ma non per questo meno sentita dagli uomini e dalle donne della polizia di Stato aderenti al sindacato Siap – Sindacato italiano appartenenti polizia. Si è svolta in diverse città italiane ed anche a Terni – segretaria provinciale è Anna Maria Mancini – con un volantinaggio di fronte alla questura e alla prefettura.
Le ragioni della protesta
«La legge di bilancio promossa dal governo del ‘cambiamento – afferma il Siap -, così com’è concepita ad oggi e viste le cifre che circolano, è fortemente deludente per i poliziotti e per tutti gli operatori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Risorse finanziarie irrisorie per il rinnovo del contratto di lavoro, così come sono insufficienti per i decreti correttivi del riordino delle carriere: sperequazioni e mancati riconoscimenti delle anzianità pregresse nelle qualifiche di tutti i ruoli non possono essere sanati da una previsione di spesa di 70 milioni di euro a fronte degli almeno 100 milioni indispensabili. Chiederemo attenzione e sensibilità – conclude il sindacato – perché la sicurezza è un bene comune e chi è preposto a garantirla deve essere tutelato: per il bene del paese e della democrazia».
