Sii Terni, Acea al 40% e modifica statuto: assemblea soci dà ok

Lunedì il passaggio ufficiale dopo l’approvazione del consiglio comunale: ratificato il passaggio di quote da Asm ad Umbriadue

Condividi questo articolo su

Mancava solo l’approvazione dell’assemblea dei soci Sii e lunedì, dopo il via libera del consiglio comunale di Terni tra le polemiche, è arrivata. C’è il via libera alle modifiche allo statuto e all’incremento dal 25% al 40% – il 15% in più, come noto, era di Asm – delle quote in campo ad Umbriadue, controllata da Acea.

13 OTTOBRE, QUOTE ASM AD ACEA: 8 ORE DI CONSIGLIO PER L’APPROVAZIONE

Carlo Orsini

L’approvazione

Il Servizio idrico integrato rende noto che il semaforo verde – l’assemblea del gestore del Sii si è svola in videoconferenza per via delle restrizioni per il Covid-19 – è arrivato con il 94,39% delle quote del capitale sociale, vale a dire 26 soci su 29: «Le novità più rilevanti riguardano l’eliminazione – ricorda il Sii – di alcuni articoli statutari, in particolare l’8 e il 10, riguardanti il contributo dei soci al fabbisogno finanziario della società consortile e la responsabilità solidale dei soci verso terzi. Altre novità riguardano le funzioni dell’amministratore delegato che dovrà comunque riferire sulla gestione al consiglio di amministrazione con cadenza almeno trimestrale, la riorganizzazione della macrostruttura e l’introduzione del controllo contabile mediante società di revisione, sebbene tale attività sia già stata attivata dalla società da circa un decennio. Quanto deliberato conferma la rinnovata collaborazione fra gli enti locali ed i soci operatori e permetterà, stante anche l’avvenuto incremento delle quote di partecipazione di Umbriadue, il reperimento delle risorse necessarie per il riequilibrio dei rapporti finanziari con gli enti locali, nonché la realizzazione di nuovi importanti investimenti infrastrutturali».

LO SCONTRO IN COMMISSIONE SULLA CESSIONE

Tiziana Buonfiglio

Gli obiettivi

Il presidente del Sii, Carlo Orsini, sottolinea che «la complessa operazione di razionalizzazione dell’assetto societario del Sii, oggi finalmente conclusasi, consentirà alla società stessa di gestire l’acqua pubblica in maniera sempre più efficiente ed attenta alle esigenze dell’utenza. In tale modo si potrà contare su disponibilità finanziarie importanti da destinare non solo agli investimenti ma anche a tutti gli altri obiettivi propri del servizio di gestione quali, in primis, la tutela e la valorizzazione della risorsa acqua, garantendo altresì adeguate misure di salvaguardia ambientale». L’amministratore delegato Tiziana Buonfuglio aggiunge che è «sicuramente un momento di svolta estremamente importante e la differenza l’ha fatta, e la farà, l’amore per il territorio, al quale con i fatti restituiremo la fiducia della quale ringrazio tutti i soci».

Acea

Infine la multiutility romana: «L’ assemblea ha approvato alcune modifiche allo statuto societario. Al termine è stato perfezionato il contratto di cessione di quote da parte di Asm, socio operatore controllato dal Comune di Terni, ad Umbriadue, società controllata da Acea. La quota di partecipazione di Umbriadue sale così dal 25% al 40% e, unitamente alla revisione statutaria, rende possibile il consolidamento integrale della società, finora consolidata a patrimonio netto, nel bilancio di Acea. La pronuncia dell’assemblea si inserisce in un contesto positivo di collaborazione industriale fra Acea e le istituzioni che rappresentano i territori della Provincia di Terni, in una prospettiva di crescita – conclude la società – e di sviluppo sostenibile».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli