Complimenti e congratulazioi in serie per la polizia di Stato di Terni, in particolare la squadra Mobile, che martedì ha eseguito ventuno misure cautelari nel contesto dell’indagine antidroga ‘Amazzone’ che, coordinata dalla procura ternana, ha consentito di fare luce su un vasto giro di spaccio di cocaina, eroina e hashish in città. Diciassette le persone arrestate in tutto, oltre quattro colpite da divieti di dimora.

Il sottosegretario Emanuele Prisco
«Un plauso alle donne e agli uomini della questura di Terni e dello Sco della polizia di Stato – afferma il sottosegretario al ministero dell’Interno, Emanuele Prisco – per la brillante operazione condotta oggi contro un gruppo criminale dedito allo spaccio di droga, che conferma l’alta capacità investigativa e la costante presenza dello Stato sul territorio. Questa attività, frutto di mesi di lavoro e collaborazione tra diversi uffici, è un segnale chiaro: non ci deve essere spazio per l’illegalità, nemmeno nelle forme più diffuse e subdole come lo spaccio e il traffico di droga che continua ad essere combattuto con determinazione. Legalità, sicurezza e lotta alla droga – conclude Prisco – restano priorità per i cittadini e per il Governo che continuiamo a perseguire con determinazione».

Il segretario dell’Fsp di Terni, Vittorio Mari
Così Vittorio Mari, segretario provinciale di Terni del sindacato di polizia Fsp: «Esprimo grande soddisfazione per l’operazione antidroga della polizia di Stato ternana. Operazione che mostra senza dubbio l’eccellente livello investigativo della squadra Mobile di Terni, che conduce numerose operazioni nonostante la carenza cronica di personale e nonostante l’attuale sistema giudiziario non valorizzi gli sforzi degli operatori di polizia. Il sistema giudiziario, infatti, è attualmente sbilanciato in favore di chi delinque, e non per colpa dei magistrati ma di leggi prodotte nel tempo che hanno privilegiato il sistema rieducativo della pena, non l’esigenza di assicurare nelle patrie galere coloro che sono stati condannati. Auspichiamo dal Governo – conclude Mari – una modifica sostanziale e urgente e la costruzione di nuovi penitenziari».

Il segretario nazionale del Mosap, Roberto Fioramonti
«Desidero esprimere il mio plauso e grande soddisfazione alle colleghe e ai colleghi della squadra Mobile della questura di Terni – afferma Roberto Fioramonti, segretario nazionale del sindacato di polizia Mosap – per l’eccellente operazione antidroga che ha portato all’arresto di numerose persone e allo smantellamento di un importante traffico di droga e altre sostanze stupefacenti che coinvolge la nostra provincia. Questa brillante azione conferma quanto siano fondamentali l’azione di prevenzione e repressione svolta quotidianamente dalle forze di polizia sul territorio. Riteniamo che sia imprescindibile rafforzare sempre di più gli uffici operativi come la squadra Mobile, così come altri settori della questura di Terni e delle varie specialità della polizia, che purtroppo soffrono da tempo di un innalzamento dell’età media del personale e di un depauperamento degli operatori, sempre meno numerosi nel poter dedicarsi al servizio e alla tutela dei cittadini. Auspichiamo che azioni come questa, realizzate con grande sacrificio personale e sacrificando anche le famiglie dei colleghi coinvolti, possano essere da stimolo per l’intera classe politica. È fondamentale che le chiacchiere lascino spazio ai fatti concreti – conclude Fioramonti – e che si faccia ciò che serve davvero alla città di Terni, ovvero investire in uomini e donne, in organici adeguati e in strumenti utili per il nostro lavoro, affinché la sicurezza del territorio possa essere garantita con efficacia e dignità».