Sisma, Corina Cretu: preghiera a Cascia

La commissaria europea in visita nelle zone terremotate: «Sono molto devota a Santa Rita, la mia visita è un messaggio», ma chiede di fare in fretta con i documenti.

Condividi questo articolo su

«Mia visita è un messaggio: l’UE è con voi. Vi aiutiamo. Anche con sostegno finanziario». E’ iniziata così, con un tweet, la giornata nelle zone terremotate dell’Umbria di Corona Cretu, la commissaria europea responsabile per la politica regionale che, accompagnata dalla presidente Marini, dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio e dal commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, visita il centro storico di Norcia e piazza San Benedetto. Successivamente si svolgerà una riunione con gli operatori economici. 

Norcia Prosciutto e salame rigorosamente di Norcia per Corina Cretu, commissaria per le politiche regionali della Commissione europea in visita alla città di San Benedetto. Durante il suo percorso nel centro storico, in corso Sertorio, si è infatti fermata davanti a una delle norcinerie riaperte dopo il sisma e le sono stati offerti dei salumi tipici. La commissaria ha mostrato di gradire molto i sapori della Valnerina. Cretu si è anche fermata, al termine della visita, a prendere un caffè nel bar vicino a piazza San Benedetto. Il sindaco Nicola Alemanno e la presidente della Regione, Catiuscia Marini si sono soffermati molto sull’importanza della riapertura di alcune attività all’interno delle mura della città, spiegando alla commissaria tempi e modi che hanno reso possibile il ritorno alla vita di alcuni negozi. La commissaria si è poi spostata in piazza San Benedetto per un breve colloquio con gli operatori del soccorso e vigili del fuoco. «Siamo pronti a finanziare con i fondi dello sviluppo regionale – dice – tutta la ricostruzione post terremoto in Italia centrale. Attendiamo che il Parlamento europeo recepisca la nostra proposta e approvi la modifica del regolamento che permette questa azione».

Cascia Nel successivo passaggio a Cascia, la commissaria ha rivelato: «Sono molto devota a Santa Rita, è la terza volta che vengo in visita a qui». Corina Cretu è stata accolta dal sindaco Gino Emili e dal rettore del santuario di Santa Rita, Padre Bernardino, al quale la commissaria ha mostrato un piccolo libro con la storia della Santa. «La commissaria mi ha detto che è molto legata a Santa Rita e mi ha espresso il desiderio di potersi raccogliere in preghiera davanti alla sua urna, sarò felice di poterla accompagnare». Poi la commissaria ha pranzato con i prodotti tipici locali umbri. Antipasto aperitivo con salumi della Valnerina, strangozzi con ricotta e pancetta croccante, maialino arrosto e dolci di carnevale.

I fondi Cretu ha confermato che al più presto possibile verranno erogati all’Italia i 30 milioni di euro promessi dal presidente Junker per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto distrutta dal sisma del 30 ottobre scorso. La Commissaria Ue ha espresso tutta la sua solidarietà e quella della Commissione alle istituzioni e alle popolazioni locali colpite dalla tragedia del terremoto. «Ci sono due fondi che possono essere utilizzati per la ricostruzione. Dopo la richiesta avanzata dal Governo italiano nel novembre scorso, la Commissione europea il 6 dicembre ha messo a disposizione 30 milioni di euro del fondo di solidarietà europeo come anticipo. Trenta milioni sono il massimo che in questa fase si potesse stanziare», ha ribadito la commissaria. «Ieri ho parlato con il ministro De Vincenti – dice Cretu -, perché noi stiamo aspettando la valutazione definitiva dei danni di tutte le regioni colpite dal sisma per poter poi erogare il resto dei fondi dal Fondo di solidarietà europeo».

Un altro fondo «Dopo il primo stanziamento di 30 milioni di euro dal Fondo di solidarietà già deciso – spiega – attendiamo il dossier del governo italiano per ulteriori determinazioni. C’è il tema dell’aggiustamento tecnico del bilancio comunitario che renderà disponibile un ulteriore miliardo e 200 milioni di euro e, di questi, 200 milioni saranno destinati dal Governo italiano alla ricostruzione nelle regioni del centro Italia. Adesso attendiamo di conoscere come saranno ripartiti. Attendiamo che il Governo italiano ci invi il dossier completo con la stima di tutti i danni prodotti dal sisma dell’Italia centrale per poi sbloccare il fondo di solidarierà per le catastrofi naturali».

L’impegno Davanti ai sindaci della Valnerina ed agli imprenditori locali, Corine Cretu ha poi ricordato che complessivamente l’ Italia riceverà dall’Europa fondi per 1.2 miliardi di euro tra il 2014 e il 2020, di cui almeno 200 milioni il Governo dovrebbe destinare alle regioni colpite dal terremoto: «La politica di coesione a livello europeo è sotto attacco – ha aggiunto la Commissaria Cretu – e bisogna lottare tutti insieme per superare questa fase difficile. L’Europa non è Bruxelles, ma un’ area di 500 milioni di persone che la abitano e vi lavorano. Occorre certamente modernizzarne le procedure e le azioni, ma allo stesso tempo bisogna rafforzare la solidarietà al suo interno contro l’ azione di alcuni Stati membri che rendono più complicate le cose da fare».

La ricostruzione «Per noi la ricostruzione è la priorità. Inoltre come Commissione proporremo la modifica del regolamento degli interventi per le catastrofi così da poter garantire contribuzioni pari al cento per cento dei danni subiti. Sarò io stessa a Strasburgo, alla prossima riunione del Parlamento Europeo, per sostenere questa posizione». 

Solidarietà «Sono qui per testimoniare personalmente, e anche a nome del Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker, la grande solidarietà dell’Europa verso tutte le comunità del centro Italia colpite così duramente dal terremoto», ha detto Creţu. «L’Europa farà tutta la sua parte per assistere le popolazioni nell’opera di ricostruzione, a partire da Norcia e dalla Basilica di S.Benedetto che è il simbolo dell’Europa stessa». Successivamente la commissaria ha visitato alcune famiglie ospitate nei containers collettivi realizzati a Norcia. «Per me è stato molto importante ascoltare direttamente le voci dei cittadini e con la presidente Marini condividiamo un impegno forte per la ripresa economica di queste aree, per evitarne lo spopolamento».

I saluti della Marini La presidente Marini, nel suo saluto alla commissaria europea, ha ribadito l’importanza di questa visita ed ha ringraziato particolarmente la commissaria Corina Cretu per la sua presenza ed il suo impegno. «C’è un grande bisogno, in Umbria e nelle regioni colpite dal sisma di vedere il volto concreto della presenza e della solidarietà dell’Europa. La presenza della commissaria europea per la politica regionale va in questa direzione. Dobbiamo ricostruire non solo fisicamente ciò che il terremoto ha distrutto, ma dobbiamo anche programmare la ricostruzione economica di queste aree. Saranno determinanti a questo scopo le risorse europee e in particolare modo quelle dei fondi strutturali e bene ha fatto il Governo italiano a chiedere all’Europa maggiore flessibilità».

Aggiornamenti a seguire 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli