Sono entrati in casa manomettendo l’impianto elettrico – con volto coperto da mascherine di protezione per il covid-19 – e hanno rapinato un imprenditore e sua moglie, legati alle sedie dalla banda composta da quattro o cinque persone: la rapina è avvenuta nella tarda serata di mercoledì in una villa di Spello e ha fruttato un bottino di migliaia di euro e oro. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Messaggero.
A mano armata
La vittima è uscita di casa pensando ad un guasto della rete, quindi si è ritrovato una pistola puntata contro: è stato bloccato insieme alla moglie e i malviventi hanno iniziato a cercare denaro e preziosi. L’imprenditore a questo punto – colpito con un pugno – è stato costretto ad aprire la cassaforte: un quarto d’ora di terrore, poi la fuga e la richiesta d’aiuto alla polizia di Stato con successivo arrivo sul posto della squadra Volante e dell’Anticrimine per gli accertamenti del caso. Ad indagare sono gli investigatori del commissariato di Foligno con a capo il vicequestore Bruno Antonini.