Terni, ‘gruppo’ basket si prende due palestre

Leo, Union, Bosico, Virtus, Pink e Interamna si uniscono per ottenere spazi dell’Ipsia e del Casagrande-Cesi. Danieli si fa avanti con due società diverse per il pattinaggio: impasso durante apertura buste

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di S.F.

La domanda dell’Euro Sport Club

«Non potevamo permetterci di fermarci e abbiamo fatto gruppo per avanzare una buona offerta». Missione compiuta e alla grande: è l’Associazione temporanea di scopo guidata dall’Asd Leo Basket ad aggiudicarsi – c’è solo la proposta per ora, in tempi brevi ci sarà la verifica dei requisiti per mano del dirigente della Provincia Maurizio Agrò – la gestione fino al 30 giugno 2020 delle palestre scolastiche dell’Ipsia e del Casagrande-Cesi. La ‘cordata’ è completata dalla Union, Pgs Bosico, Virtus, Pink e Interamna: per entrambi i lotti hanno offerto 101 euro in più rispetto ai 100 minini previsti dal bando e dunque con un canone complessivo di 2 mila 814 si prendono tutto. Da ricordare che l’utilizzo sarà esclusivamente per gli allenamenti e non per le gare ufficiali (è la differenza sostanziale con gli impianti del Comune). Intoppo non previsto durante l’apertura delle buste a causa di un’anomala situazione venutasi a creare con altre istanze pervenute.

I MINI BANDI PER IPSIA E CASAGRANDE-CESI

Seconi e Picchiarati sono della ‘cordata’

L’apertura delle buste e lo ‘strano’ caso

In gioco c’erano i mini bandi – a proposito, Agrò ha annunciato che nella prossima settimana saranno pubblicate le procedure per la gestione pluriennale per il palaItis, la cupola di viale Trieste e le strutture di Narni già aggiudicate in forma provvisoria alla Narnia 2014 – per le palestre dei due istituti scolastici. Da un lato si è mosso il mondo del basket (la Fip si è tirata indietro rispetto alle attese iniziali) e, dall’altro, il pattinaggio: a farsi avanti in quest’ultimo caso sono state l’Euro Sport Club di via dell’Aquila per il secondo lotto (Casagrande-Cesi) e la Skating Championship di via Bandiera (offerta per entrambe). La particolarità è che tutte e due sono rappresentate legalmente da Carlo Danieli e dunque, nello svolgimento della procedura, è sorto il dubbio di natura giuridica: si può fare o no? Il presidente della commissione Giovanni Maggi ha sottolineato che «è una situazione anomala, sì, ma non ravviso estremi per l’esclusione perché una non influisce sull’altra. In un contesto normale non sarebbe possibile farlo, tuttavia nella circostanza odierna si tratta di una gara al massimo rialzo e quindi la situazione cambia. La gara non è influenzata, ecco». Sul tema si è dibattuto – nulla di clamoroso, ma scenario curioso – per circa dieci minuti, poi si è passati alla proposta di aggiudicazione.

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La palestra del Casagrande-Cesi

Il rialzo. ‘Folto’ pubblico 

L’Ats (Basket emergency) ha presentato un’offerta di 201 euro (101 in più rispetto alla base) per le due palestre, di gran lunga superiore rispetto ai rialzi di 5 e 30 euro messi nero su bianco dalle società del pattinaggio. Pratica chiusa senza particolari affanni alla presenza del delegato provinciale del Coni Francesco Tiberi, il delegato provinciale della Fisr (sport rotellistici) Supino Cercarelli, il rappresentante della Leo Basket Bruno Seconi, Roberto Picchiarati della Virtus e l’impiegato amministrativo della Provincia Pasqualino Burgo (dedito in particolar modo a seguire procedura sportive).

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La domanda della Skating Championship

Le ore da concedere

Esulta – rispetto alla situazione di partenza qualcosa si muove, senza dimenticare le difficoltà che si protraggono da mesi – il basket e al contempo il pattinaggio non è deluso. Motivo: l’Ats concederà il 20% (come previsto) delle ore ad altre attività e dunque al ‘Casagrande-Cesi’, come ha sottolineato Cercarelli, ci sarà spazio anche per loro. Prima c’è da concludere in via definitiva l’iter: entra in azione il dirigente Agrò con la verifica dei requisiti e l’eventuale – tutti sperano che non ci siano intoppi ovviamente – aggiudicazione definitiva. Capitolo Narnia 2014 che, di recente, ha ottenuto in gestione le tre palestre del territorio narnese: movimenti e idee in itinere per capire come migliorare la situazione nell’ottica di gare e pubblico da ospitare.

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