Sport a Terni, pressing su sgravi tariffari: l’appello e il ‘niet’

Siparietto lunedì a palazzo Bazzani in occasione della conferenza sul palaSeconi: protagonisti Lattanzi e Proietti su input dell’Asd Interamna. Mirino su acqua e rifiuti

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di S.F.

La conferenza per presentare il lavoro svolto e la riapertura a società/atleti del palazzetto intitolato a Leo Secondi era di fatto terminata. Peccato che c’era una questione rimasta in sospeso che, dopo l’arrivo del presidente della Provincia Giampiero Lattanzi, è stata tirata in ballo dal dirigente dell’Asd Interamna Basket Paolo Rossi: le tariffe per le associazioni sportive, tema più volte tirato in ballo negli ultimi anni in particolar modo per il costo dell’acqua ed i rifiuti. Breve ma interessante il dialogo che si è sviluppato con il numero uno di palazzo Bazzani e l’assessore comunale allo sport Elena Proietti.

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Gianni Fabrizi e Paolo Rossi

L’appello

L’Asd Interamna Basket ha in affidamento pluriennale il palaSeconi e a spese proprie ha fatto la manutenzione straordinarie e le varie migliorie. Questa è la premessa. Rossi ha preso la parola rivolgendosi ad entrambi gli esponenti politici di Pd (Lattanzi) e FdI (Proietti): «Noi che stiamo da quest’altra parte vorremmo parlare di un aspetto. C’è solo un modo per aiutare fattivamente i soggetti privati che subentrano alla gestione, intervenire sui costi dei servizi». Ovvero? «Taric, ad esempio». Ma anche l’acqua: «Sia Comune che Provincia potrebbero intervenire con una sorta di ‘compensazione’ in virtù dell’enorme sacrificio che le società sportive dilettantistiche fanno. Mi piacerebbe che il presidente e l’assessore prendessero un impegno in tal senso di fronte alla stampa».

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La conferenza in Provincia

C’è da aspettare

La prima ad intervenire è stata l’esponente dell’esecutivo Latini: «Taric? Non possiamo prenderlo l’impegno perché siamo in dissesto e abbiamo delle normative da rispettare come deliberato dal commissario straordinario. Per quel che concerne l’acqua è uscito un decreto legge dove si prevede che per le società dilettantistiche la tariffa può essere equiparata a quella del Comune. So che sta andando avanti e tra pochi giorni dovrebbe diventare effettiva. Ed è già un gran risparmio. Per il resto abbiamo fatto delle audizioni a palazzo Spada ma finora non ci è stato possibile procedere. Non per cattivà volontà, ma per questione di norme. La ‘compensazione’? Non esiste proprio, se questa parola la sente la Corte dei conti… Una volta usciti dal dissesto cadranno una serie di paletti, al momento non c’è spazio di manovra. Sono riuscita ad ottenere otto co-organizzazioni di eventi dopo tanto discutere con l’ex segretario Giunta, neanche quello potevamo fare. Ripeto, adesso c’è un ‘muro’ amministrativo e il lato politico non può far nulla». Più breve Lattanzi: «L’assessore ha riassunto bene, purtroppo ci sono una serie di norme e la problematica c’è. Inoltre la Corte dei conti – ha concluso – chiede con puntualità come ci comportiamo nei confronti delle associazioni, sono molto attenti». Di sgravi non se ne parla in definitiva. Da ricordare che sull’acqua aveva alzato un polverone anche il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi.

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