‘Stadium’ si smarca dal caos-Piscine: «Noi zero debiti e danneggiati. Faremo causa»

Terni – Intervento della società che gestisce gli spazi acquatici del plesso chiuso nei giorni scorsi: «Sostenuto costi non dovuti»

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Piscine dello Stadio, nuova puntata. Questa volta a prendere posizione è la società Stadium wellness & health Ssd Arl, dopo la chiusura improvvisa della struttura e le numerose lamentele – più che comprensibili vista la vicenda e le modalità con cui si è sviluppata – di lavoratori, esercenti, sportivi e abbonati.

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«Noi non responsabili»

«La società Stadium – si legge nella nota – è una società indipendente dalle società Pds Sport & Fun, subconcessionaria dell’impianto, e Piscine dello Stadio Fitness & Wellness, società che gestisce nella struttura le attività collegate al fitness. Stadium ha in gestione solo gli spazi acqua delle Piscine dello Stadio con vigente contratto di subgestione e non ha esposizioni economiche nei confronti di terzi, ciò nonostante la grave crisi economica conseguenza del Covid. Non solo, in questo periodo di crisi – spiega la società Stadium – abbiamo sostenuto e ci siamo fatti carico di oneri non dovuti contrattualmente, pur di consentire agli iscritti iscritti l’utilizzo dell’impianto. Sforzi profusi anche per gli atleti delle squadre agonistiche, di nuoto e pallanuoto, che hanno così potuto continuare ad allenarsi durante il periodo della pandemia, nel rispetto delle normative di legge, ottenendo indiscussi risultati sportivi di primo piano. Stadium, pur non essendo responsabile di alcunché – conclude la nota -, si scusa con i propri iscritti ed atleti, così come con i loro familiari e tutti gli utenti della struttura, per il disagio della chiusura delle Piscine dello Stadio di terni e farà valere nelle opportune sedi di giustizia i propri diritti e quelli degli abbonati».

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