Taric Terni: «Bollette su del 40%? Falso, 14%. E dipende dal passato»

L’assessore al bilancio e alle partecipate Masselli risponde agli attacchi di Pd e M5S

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di Orlando Masselli
assessore al bilancio e alle società partecipate del Comune di Terni

L’assessore Masselli

Basta sciocchezze politiche sull’aumento della Taric. Basta Grilli Parlanti che sono stati la causa dei tanti mali di Asm Terni e delle bollette dei ternani. È falso che le bollette siano aumentate del 40%. È ancora più falso che gli aumenti siano dovuti alla applicazione della Taric.

M5S E PD ATTACCANO SULLA TARIC

È vero che l’aumento reale è poco più del 14%. È ancor più vero che è dovuto a quanto fatto negli anni precedenti dalle passate amministrazioni. Per anni non c’è stata chiarezza tra i rapporti finanziari tra il Comune e la sua municipalizzata: ad esempio nella gara di affidamento non è stato conteggiato in maniera esatta il numero delle utenze. Ora invece sono state correttamente contabilizzate ed è chiaro che hanno un peso maggiore sul piano economico finanziario che viene ripartito tra tutti noi utenti.

RIFIUTI, ASM APRE IL 2023 CHIEDENDO LA REVISIONE DEL PEF

È verissimo che su Asm si sono riversati anni di politiche sbagliate, tese a scaricare sull’azienda pubblica, sulla azienda dei ternani, accordi e costi privi di logica industriale. Si sono riversati, non ultimo, costi non riconducibili alla sola Terni. È verissimo che noi abbiamo assicurato asset e attività ad Asm in maniera tale che il ciclo dei rifiuti non sia frammentato e che le attività più redditizie non siano in capo a imprenditori privati.

IL PEF 2022-2025: LO SCORSO ANNO +8%

Taric al centro dell’attenzione

I risultati delle nostre attività si vedranno tra due anni quando, come prevede la norma, verrà determinato il Pef e quindi le tariffe. Per questo meccanismo temporale non è possibile sostenere – come fa qualcuno in maniera mendace – che gli aumenti di adesso sono dovuti alla Taric: ma se è entrata in vigore meno di due anni fa.

Basta chiacchiere, basta falsità. Noi continuiamo per irrobustire Asm, per snellire il ciclo dei rifiuti, per potenziare il recupero dei materiali, perché è solo così che i ternani, tra non molto, potranno pagare di meno.

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