Ternana a Monopoli per il 4° successo di fila

Le Fere vogliono approfittare dello scontro diretto tra Reggina e Bari per guadagnare punti sulle rivali: «Qualcosa cambieremo» Gallo sprona Furlan

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Si torna a fare sul serio per la Ternana. Senza nulla togliere a Rende e Rieti, destinate a rimanere fino alla fine del campionato nei bassifondi della classifica, ma la trasferta di Monopoli per i rossoverdi è decisamente di un altro livello: al ‘Veneziani’ Mammarella e compagni affrontano la quarta forza del girone C, già capace di battere le Fere a domicilio nel girone di andata e proveniente da due vittorie – dall’altro lato della medaglia ci sono però due ko di fila tra le mura amiche – in esterna consecutive. Considerando l’emergenza numerica in mediana, il match sarà alquanto complicato. Diretta testuale su umbriaOn dalle 14.30.

Ci sono Proietti e Defendi

Gruppo in affanno a livello numerico in mediana, seppur Proietti e Defendi – problemi in settimana per entrambi – siano nell’elenco dei convocati. Un paio, forse tre modifiche rispetto al confronto con il Rieti ci saranno: «Qualcosa cambierò, molti hanno giocato due partite di fila. Il Monopoli gioca sempre per vincere perché ha determinate caratteristiche, attaccano in avanti e di conseguenza fanno poco pareggi. Anche io non saprei come organizzare una partita per pareggiare». Gallo sembra escludere un passaggio immediato alla difesa a tre: «Ci abbiamo pensato, ma ho lavorato prettamente con la difesa a quattro». Capitolo Salzano: la speranza è di riaverlo nel giro di 15-20 giorni dopo l’operazione al naso.

SALZANO OPERATO, FURLAN FERA FINO AL 2022

La forza dell’avversario

Uno snodo cruciale per il prosieguo del campionato perché a qualche centinaio di chilometri di distanza si giocherà Reggina-Bari. Si può tagliare il gap ancora rispetto ai calabresi: «Il Monopoli – il pensiero del tecnico di Bollate – ha dato continuità dopo la vittoria a Terni, è una partita di cartello e la posta in palio è alta. Entrambe giocheranno per vincere, loro si sono consolidati e sono forti. Hanno tenuto quasi il nostro passo». Le Fere sono partite alla grande nel 2020: «Mi immaginavo di giocare tutti i match al massimo ed è ciò che percepisco anche ora. La Reggina ha sei punti in più e non sono pochi, sono due partite che devono sbagliare. Per quel che ci riguarda speravo in questo approccio». Ad arbitrare l’incontro sarà Andrea Colombo della sezione di Como.

RIETI TRAVOLTO AL LIBERATI, REGGINA SI AVVICINA

Furlan e il modo di vedere il calcio

In settimana il classe ’90 ha rinnovato fino al 2022 nonostante una stagione non esaltante e un inizio d’anno con meno di venti minuti all’attivo. Gallo – lo ha già fatto in privato chiaramente – rilancia l’input: « Federico è a disposizione ed è chiaro che il sistema di gioco magari potrebbe penalizzarlo se nella sua idea non c’è quella di modificarsi da calciatore. Ha qualità per giocare in tutti i moduli e ruoli offensivi, anche da centrocampista: deve cambiare il suo modo di vedere il calcio. Il rinnovo? Non penso che possa mutare il suo modo di essere. Deve cercare di sacrificarsi come tutti per l’obiettivo dichiarato dalla società: non arriva né parte nessuno, se qualcuno aveva idea strane e poi gli viene rinnovato il contratto deve solo tirare giù la testa e pedalare tanto per mettere in difficoltà l’allenatore. Avete visto che con me nessun ha avuto il posto fisso e sicuro, forse Mammarella è quello che è sceso più volte in campo. La stessa cosa vale per Torromino». Messaggio chiaro. Più o meno lo stesso disse Luigi De Canio nella stagione passata.

La fidelizzazione e le diffide

In merito ai prolungamenti contrattuali il tecnico rossoverde ha voluto ribadire un concetto: «Se la società ha fiducia nelle risorse interne allora le fidalizza e ci punta. Il segnale è tangibile in tal senso perché ci sono stati i rinnovi», Battuta finale sulle ammonizioni e il rischio squalifica – sono diffidati – per Paghera e Palumbo: «Se si prende il giallo per il bene della Ternaa va bene, poi giocheranno altri. Ma no per proteste con l’arbitro o l’essersi tolto la maglia». Dita incrociate. Non partono – 23 convocati – per la Puglia i‘baby’, Repossi e l’ex Crotone.

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