di Gianni Giardinieri
A poco più di ventiquattro ore dal big match che vedrà scontrarsi le prime della classe del girone B della serie C (Ternana e Pescara sono appaiate a quota 40 in classifica), consueta conferenza stampa di presentazione della gara del mister rossoverde Ignazio Abate. Le Fere arrivano all’appuntamento con il morale alto, galvanizzati da un pareggio contro l’Entella che ha il sapore della vittoria, ma con qualche problema di formazione. Ancora incerta la presenza, da capire se dall’inizio o a gara in corso, di capitan Capuano.
Da valutare anche le condizioni di Aloi, non ancora probabilmente in grado di giocare per tutti i novanta minuti. Sicura invece l’assenza del portiere Vannucchi, al suo posto con ogni probabilità Vitali. Per il Pescara si profila un tridente d’ attacco con Merola finto nueve, con ai lati del consueto 4-3-3 baldiniano Bentivegna e Cangiano. Rientra anche Pellacani, mentre resta out Vergani. Dagasso, Squizzato e lo stesso Merola i calciatori da monitorare con maggiore attenzione dai rossoverdi. Di seguito le dichiarazione di Ignazio Abate alla vigilia del match
Che Ternana aspettarsi?
«Mi è piaciuta molto la conferenza di Tito che ha centrato il punto. Partita importante ma non determinante, su un campo infuocato. Per noi sarà un bel banco di prova. Ci arriviamo bene, siamo in un buon momento. Riusciamo a mettere in campo, adesso, il nostro valore, fatto anche di una grande anima e di un grande gruppo. Credo che sarà una bella partita».
Infortunati e recuperati
«Maestrelli si è allenato negli ultimi giorni, Capuano e Tito verranno con noi e poi deciderò come schierarli. Oggi hanno fatto un allenamento in gruppo. A livello di infortuni muscolari siamo sotto la media e non ho preso in considerazione l’idea di cambiare campo di allenamento».
Tridente offensivo del Pescara
«Saremo sempre la solita Ternana, anche se abbiamo grande rispetto del Pescara. Si affronteranno due belle squadre. Dovremo mettere in campo quello che abbiamo preparato».
Senza Vannucchi cambierà qualcosa?
«Dipende molto dagli avversari. Penso che giocare a calcio aumenti l’autostima, manovrare dal basso dipende anche da chi affronti. Credo che ci sarà un calcio molto verticale perché loro sono molto aggressivi. Domani i dettagli faranno la differenza. Dovremo essere anche noi molto aggressivi e molto puliti a livello tecnico».
Tessera del tifoso
«Dispiace, con le restrizioni, non avere al seguito il nostro consueto tifo. Giocheremo e lotteremo anche per chi non verrà a Pescara».
Migliore e peggiore Ternana della stagione
«La migliore spero ancora di vederla. Domani magari soffriremo per molti minuti ma dovremo essere bravi a capire tutto questo e adattarci alle varie situazioni. Voglio vedere una squadra spregiudicata e che si diverte. La Ternana che mi è piaciuta di meno l’ho vista in vari spezzoni di partita, a partire soprattutto dal precampionato».
Spirito di rivalsa dopo l’andata?
«Non ho percepito spirito di rivalsa per questa partita di ritorno. Se rivedo le formazioni della prima giornata loro erano al completo o quasi, mentre noi siamo cambiati tantissimo. Non andremo per cercare il pareggio, ma giocheremo per la vittoria. Poi se arriverà un pareggio lo accetteremo con serenità».