Ternana nella ‘gabbia’ della V. Francavilla: «Subito il riscatto»

Fere domenica pomeriggio impegnate in terra pugliese. Lucarelli: «Fondamentale tornare alla vittoria»

Condividi questo articolo su

Francavilla Fontana, terza trasferta consecutiva per la Ternana. Mentre la piazza si confronta sul progetto stadio-clinica privata, i rossoverdi di Cristiano Lucarelli hanno in mente solo un obiettivo: rientrare dalla Puglia con un successo per riscattare il primo ko stagionale di Catanzaro e, magari, far tornare il vantaggio sull’Avellino in doppia cifra. Le Fere giocano dopo il turno di riposo – forzato dal cluster Covid in casa campana – infrasettimanale: il match con la Cavese sarà recuperato mercoledì 7 aprile.

IL RUP PER IL PROGETTO STADIO, PIERO GIORGINI

La ‘gabbia’

Virtus Francavilla in difficoltà e senza vittorie da oltre un mese. Percorso ben diverso rispetto agli anni precedenti: «Visto l’approccio – le parole di Lucarelli – degli avversari quando giocano con noi, tutto è relativo. Affrontiamo una squadra che sicuramente non sta facendo come in passato, ma è un team che può dire tranquillamente la sua in questo girone. Sicuramente un rivale scorbutico in un ambiente particolare, con distanze particolari. La palla non esce mai: è come giocare in una gabbia, ci vorrà una prestazione degna di questo nome». Il tecnico livornese ha annunciato la convocazione di Proietti, out negli ultimi match.

IL PRIMO KO IN CAMPIONATO A CATANZARO

Il cammino da riprendere

Obiettivo bottino pieno: «Per noi domenica è fondamentale – ha aggiunto il trainer toscano – tornare alla vittoria, dobbiamo avere l’approccio giusto e riprendere il nostro cammino. Fisiologicamente era normale che prima o poi arrivasse la sconfitta: siamo stati bravi a perdere la prima partita a marzo e ora si deve ripartire con assoluta serenità. Chi non avrebbe messo la firma ad inizio marzo con questa situazione? Primi in classifica, scontri diretti vinti e vantaggio ampio. Ci siamo buttati in terra da soli, non siamo caduti a Catanzaro». Poi una curiosità: «I ragazzi alla fine di ogni incontro mettono la musica nello spogliatoio ed è stato così anche in Calabria: il ko è stato vissuto come logica conseguenza di una bruttissima prestazione». Arbitrerà Paolo Bitonti della sezione di Bologna. I convocati sono 24: out Laverone.

La sicurezza e il non drammatizzare

Un Lucarelli sorridente e di buon umore in conferenza: «Metterò – ha evidenziato – una squadra che si sposa bene con quel contesto ambientale. Gente rapida, reattiva e cattiva. Il ko di Catanzaro probabilmente ci voleva per essere ancora di più dentro al carro armato: forse un giorno ringrazieremo Carlini, è quasi una giusta una punizione perché abbiamo subito la giornataccia. Ma siamo sicuri di essere forti e si va avanti con una grandissima fiducia che, tuttavia, non deve essere scambiata per leggerezza. Onestamente – ha chiuso – non vedo motivi di drammatizzare una sconfitta che può rimanere circoscritta». Parola al campo per le risposte delle Fere.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli