Una Ternana disattenta, senza il consueto mordente agonistico e più imprecisa del solito perde l’imbattibilità stagionale dopo ventiquattro risultati utili consecutivi in tutte le competizioni. È il Catanzaro ad infliggere ai rossoverdi il ko numero uno in campionato a quasi un anno di distanza dal 2-0 incassato ad Avellino: al ‘Ceravolo’ finisce 2-1 con le marcature di Curiale, Boben e Carlini con momentaneo pareggio in avvio di ripresa. Con ogni probabilità si tornerà in campo nel prossimo weekend a Francavilla Fontana contro la Virtus: a forte rischio la disputa del turno infrasettimanale al ‘Liberati’ al cospetto della Cavese, alle prese con oltre 20 casi di Covid tra gruppo squadra e staff. Il vantaggio sugli irpini – oggi hanno riposato – e sul Bari resta più che rassicurante, oltre la doppia cifra.
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Match vivace, dormita difensiva e 1-0. Male le Fere
Incontro pimpante e con buoni ritmi già dai primi minuti. Il Catanzaro è avversario tosto come da aspettative ed in casa rossoverde – subito un paio di corner guadagnati senza esito positivo – manca il solito mordente: sono i ragazzi di Calabro a sfiorare la marcatura in avvio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Scognamillo di testa non riesce a centrare lo specchio della porta da buona posizione. Al 21′ ci prova Garufo (sfera sull’esterno della rete), poi il meritato vantaggio dei calabresi su una doppia disattenzione del pacchetto arretrato di Lucarelli: sia Mammarella che Boben – l’azione nasce da una rimessa laterale – si addormentano su Carlini prima e Curiale poi, con quest’ultimo bravo a battere Iannarilli sotto misura sull’assist del compagno. Fere imprecise e con poca verve. E così sara fino al termine della frazione, con il tecnico livornese innervosito al rientro negli spogliatoi per gli zero minuti di recupero concessi. Serve un deciso cambio di passo. Di certo una delle peggiori performance della stagione finora.
Boben, 1-1 ad inizio ripresa. Si passa a tre dietro
Lucarelli non perde tempo e toglie dal campo un disattento Mammarella per far entrare Frascatore in avvio di ripresa. Meno di un minuto e la Ternana trova il pareggio sfruttando a dovere un piazzato di Palumbo: splendido l’assist al volo di Partipilo per Boben che, al centro dell’area, supera con un preciso stacco aereo Di Gennaro. Piglio ben diverso per i rossoverdi in questa fase e il Catanzaro trema anche su un paio di piazzati. Intanto il tecnico toscano decide di cambiare sistema tattico inserendo Suagher in luogo dell’ammonito Defendi con passaggio alla retroguardia con tre elementi. Al 60′ improvviso risveglio dei giallorossi con il filtrante di Corapi per Curiale: la punta dei padroni di casa, pressata in velocità da Kontek, va a terra e chiede a vuoto il penalty. Poi nuovo blackout.
Il Catanzaro rimette la testa avanti
A punire i rossoverdi è ancora un piazzato: il traversone di Corapi è ben raccolto in area da Carlini che, una volta divincolatosi dalla marcatura di Damian, di testa infila Iannarilli per il gol del 2-1. Troppi errori dietro. Si arriva al 68′ e Lucarelli opta per gli ingressi di Raičević e Salzano per Vantaggiato e Damian. Grandi miglioramenti non se ne vedono e il Catanzaro difende senza troppi problem: a stretto giro c’è solo la punizione di Falletti dai venti metri fuori misura. Per i dieci minuti conclusivi il trainer delle Fere dà spazio a Ferrante togliendo dal terreno di gioco Boben. All’88’ è un colpo aereo di Frascatore a costringere alla parata Di Gennaro, quindi i cinque minuti di recupero concessi da Panettella e l’innocuo tentativo di Ferrante. Troppo poco per una rimonta che non arriva. Si torna dalla Calabria con il primo ko stagionale in campionato. Con un pizzico di tensione prima del rientro negli spogliatoi.
Lucarelli: «Non c’è stata prestazione». La critica
Il tecnico delle Fere non va a caccia di alibi nel post-match: «Una sconfitta che farà bene a tutti (lo ripete più volte, ndr). Il campionato è ancora da giocare. Abbiamo perso con merito: cascavamo da soli in mezzo al campo, è una di quelle giornate ‘no’ che sapevamo sarebbe potuta arrivare, sia per approccio che per scelte. Non cerco scuse, ci hanno creduto più di noi. Se ti fa gol uno di 1,70 metri su calcio d’angolo questo è. Non bisogna drammatizzare, ogni tanto perdere ti dà un momento di riflessione perché ancora si deve sudare: oggi c’è stato un avversario disposto a tutto e talvolta vanno riconosciuti i meriti dei rivali. Nessuno dei due portieri ha fatto una parata ed in definitiva non hanno rubato nulla. Siamo stati lontani parenti di ciò che si è visto in altri match, può essere fisiologico. Non c’è stata prestazione ed i ragazzi erano dispiaciuti. Può capitare, abbiamo perso tutti i contrasti. Meglio che sia successo tutto insieme, può essere salutare. La peggior performance dell’anno». Infine un richiamo alla piazza: «Si sta andando dietro – il riferimento è ai paragoni statistici – al Bayern Monaco, al Barcellona e al Santos di Pelè. Ho cercato di tenere tutti dentro al carro armato, ma evidentemente non ci sono riuscito. Ora finalmente si ricomincia a parlare dell’avversario che affronteremo». La Ternana era rimasta una delle poche squadre europee ancora invitta in gare di campionato insieme – i casi più rilevanti – a Glasgow Rangers, Slavia Praga, Stella Rossa, Sporting Lisbona e Shakhtar Donetsk.
Il tabellino
Catanzaro (3-4-1-2): Di Gennaro; Fazio, Martinelli, Scognamillo; Garufo, Verna, Corapi (c), Porcino; Carlini (84′ Casoli); Di Massimo (79′ Baldassin), Curiale (90′ Evacuo). A disposizione: Branduani, Pierno, Gatti, Parlati, Risolo, Jefferson, Molinaro, Grillo. Allenatore: Antonio Calabro
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c, 56′ Suagher), Boben (78′ Ferrante), Kontek, Mammarella (46′ Frascatore); Damian (68′ Salzano), Palumbo; Partipilo, Falletti, Furlan; Vantaggiato (68′ Raičević). A disposizione: Vitali, Laverone, Russo, Paghera, Peralta, Torromino. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Claudio Panettella della sezione di Gallarate (assistenti Davide Stringini di Avezzano e Veronica Vettorel di Latina, IV° ufficiale Matteo Centi di Viterbo)
Reti: 28′ Curiale, 61′ Carlini (C); 46′ Boben (T)
Ammoniti: 34′ Porcino, 49′ Di Massimo, 82′ Baldassin (C); 30′ Defendi, 86′ Suagher (T)
Recupero: 0; 5