Fere, collera Bandecchi e ‘invito’ dei tifosi

Scorie post sconfitta con la Reggina: il presidente ‘spara’ senza freni e snobba la coppa Italia. Parte dei supporter non gradiscono. Giovedì c’è il Catania

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Quante volte la Ternana ha vinto una coppa Italia professionistica nella sua storia? Zero, con una semifinale e una finale all’attivo tra il 1980 e il 1981. Ma il mondo rossoverde è talmente particolare – anche autolesionista in questo caso –  che, senza alcuna logica motivazione considerando la posizione in campionato, il massimo esponente della società si espone dicendo che non interessa: il giorno dopo l’amarissimo ko di Reggio Calabria e la deludente prestazione delle Fere, al centro dell’attenzione c’è ancora una volta Stefano Bandecchi. I video in serie su Instagram iniziano a stufare più di qualche tifoso e in parecchi hanno lanciato il consiglio: «Prenditi una pausa dai social. I panni sporchi si lavano in casa». Già, viste le ultime bordate a Fabio Gallo e al gruppo.

MALE LA TERNANA A REGGIO CALABRIA

Stefano Bandecchi con Luca Gallo, il presidente della Reggina

Le tante chiacchiere

In realtà la conquista della coppa Italia – seppur di serie C – sarebbe un evento storico per la società di via della Bardesca. Garantirebbe alla Ternana l’accesso diretto alla fase nazionale dei playoff e, di conseguenza, evitare possibili brutte sorprese nei turni eliminatori iniziali. I rossoverdi sono anche favoriti – Feralpisalò con un piede e mezzo in semifinale – e giovedì pomeriggio alle 15 si giocano l’accesso all’atto conclusivo nella sfida di ritorno con il Catania. Perché allora ‘sparare’ così? Bandecchi passa dal caricare staff e gruppo ad attacchi – ovviamente chi mette i soldi può dire ciò che vuole, magari tempistiche e soprattutto i modi potrebbero essere diversi – più o meno diretti, senza filtri. Da qui nascono i messaggi rivolti all’imprenditore livornese di «lavare i panni sporchi in casa». Molto d’impatto le parole rilasciate a TeleTerni nell’immediato post partita. In linea di massima agire in questo modo non porta molti vantaggi. Tutto ciò ribadendo la più che insufficiente e ‘apatica’ performance di Defendi e compagni al ‘Granillo’, in primis sotto l’aspetto caratteriale. Domenico Toscano ha vinto e anche in modo chiaro il confronto con Fabio Gallo.

Bandecchi con Gallo e Tagliavento

Cosa si fa?

Possibilità di chiudere in testa il campionato nulle a questo punto. Le alternative sono due: lasciarsi andare – la Ternana ora è 4° essendo in svantaggio negli scontri diretti con il Monopoli – e mettere a repentaglio la top three in graduatoria oppure parlarsi per bene, ripartire con lo spirito ammirato in avvio di 2020 e cercare quantomeno di superare il Bari. Magari senza troppi video o chiacchiere di torno, specialmente in questa fase. Intanto è fondamentale ottenere la finale di coppa Italia, poi arrivare alla sfida interna con i pugliesi con vittorie su Virtus Francavilla al ‘Liberati’ e, il 23 febbraio, ancora a Catania. Per le rese dei conti c’è tempo. Le Fere hanno ripreso ad allenarsi martedì con una seduta defaticante in terra siciliana per coloro che hanno avuto minutaggio al ‘Granillo’ e mercoledì mattina ci sarà la rifinitura. Problemi – contusione alla schiena – per Partipilo.

La situazione attuale

I lavori al Sabotino

Passando ad altra tematica, da segnalare che per ora non sono partiti – l’obiettivo della società è completare il tutto prima dell’avvio dell’estate – i lavori di riqualificazione del campo polifunzionale di viale Trieste e del Sabotino. Per ora la zona non è stata nemmeno cantierata come da prassi, seppur le opere negli spogliatoi e un mezzo da lavoro sia presente sul terreno di gioco: la Sofisport entrerà in azione – nella seconda parte di febbraio – dopo che la società avrà ricevuto tutti i documenti necessari. Per ora in particolare mostra ci sono vari oggetti da portare via, adagiati a lato del campo. Se ne occuperà l’Asm a stretto giro.

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