Ternana-Bari, Breda: «Ci aspetta una grande battaglia»

Giovedì sera il ritorno del playout. Oltre 10 mila spettatori al Liberati

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di Gianni Giardinieri

A poco più di trenta ore dall’ultimo atto del campionato di Ternana e Bari (una delle due retrocederà in serie C, l’altra rimarrà in cadetteria), che andrà in scena giovedì 23 alle 20.30 (stadio ‘Libero Liberati’), è palpabile l’attesa, mista alla tensione, che serpeggia in città. Domani sarà il redde rationem, il giorno del giudizio (sportivamente parlando) per due squadre che arrivano all’appuntamento con differenti stati d’animo: le Fere hanno, per tutto l’arco del campionato, sempre frequentato i bassifondi della classifica, alternando momenti esaltanti (le vittorie a Cremona e Palermo su tutti) ad altri di puro sconforto (in primis la sconfitta interna contro l’Ascoli, poi retrocesso). Quindi una condizione di difficoltà alla quale la formazione di mister Breda è in un certo senso preparata. Il Bari, invece, dopo lo spareggio per la serie A mancato all’ultimo ‘tuffo’ contro il Cagliari nella scorsa stagione, quest’anno ha faticato moltissimo a trovare una sua identità: partita per riprovare ad acciuffare la massima serie si è ritrovata via via a scivolare sempre più indietro in classifica, fino al punto di arrivare alla partita di domani con un unico risultato possibile: vincere. La Ternana, infatti, in virtù del suo migliore piazzamento nella regular season e alla gara di andata del play out terminato con un pareggio (1-1), potrà ‘accontentarsi’, per la salvezza, anche di un altro pari. Mister Breda, però, ha da subito messo le carte in chiaro per la partita di domani, e lo ha fatto già nella sala stampa del ‘San Nicola’: a Terni la squadra dovrà attaccare, giocare per segnare almeno un gol, senza badare a troppi tatticismi, sempre terribilmente pericolosi in un calcio moderno in cui ormai gli episodi (anche arbitrali) possono ribaltare un match in pochi secondi. Per le Fere tegola dell’ultima ora per quanto riguarda l’infermeria: martedì il difensore centrale Boloca ha riportato una lesione muscolare che lo terrà fuori dalla contesa. Un altro uomo in meno per un reparto decimato dagli infortuni. Di seguito le dichiarazioni di mister Breda alla vigilia del match, nella consueta conferenza stampa pre gara.

Le difficoltà di una stagione in novanta minuti

«Il carico emotivo è tanto, ma la partita va fatta nei migliori dei modi, avendo più piani per le diverse situazioni che si creeranno. E` una gara che fa una stagione. In un play off se va male mantieni la categoria, qui invece si retrocede. Dobbiamo concentrarci sulla gestione tattica della partita e sugli episodi, che potrebbero essere determinanti».

Atteggiamento della Ternana

«Sappiamo quali sono i nostri punti di forza e le nostre caratteristiche. Abbiamo una identità marcata e dovremo ripetere quelle cose che sappiamo fare, sapendo però che dovremo essere capaci di fare cose a cui non siamo abituati. Stavolta è si o no, non ci sono altre possibilità».

Cosa dire ai ragazzi

«Le analisi che vanno fatte sono due: una è interna al gruppo e parla della consapevolezza che abbiamo fatto, compreso quello che abbiamo passato. La seconda cosa è che non conta quello che abbiamo fatto per gli altri, ma solo il risultato finale».

Cosa temere del Bari

«Hanno giocatori di valore, lo abbiamo visto anche giovedì scorso. Abbiamo massimo rispetto delle loro caratteristiche ma abbiamo fiducia nelle nostre capacità. Siamo al 50% entrambi, e l’andata non ci darà un vantaggio particolare. Ci aspetta una grande battaglia e dovremo soffrire tutti insieme. Non dobbiamo sottovalutare niente».

Come è andata la settimana e scaramanzia di rito

«La settimana è andata bene ed è stata più di gestione che di altro. Non sono particolarmente scaramantico».

Ti aspetti il Bari con tre centrocampisti?

«Abbiamo valutato il loro cambio tattico e penso ne faranno anche altri durante la gara, specie nel finale. L’idea di giocare per fare gol può essere compatibile con la voglia anche di gestire la partita in qualche modo. Sono quasi sicuro che loro non finiranno con lo stesso modulo con il quale cominceranno. Potrebbero essere meno precisi di certe “codifiche” tattiche ma hanno giocatori capaci di fare tante cose».

Partita decisiva per il futuro personale

«Sì, in caso di salvezza ho il rinnovo di contratto in automatico».

Iannarilli o Vitali

«Vediamo domani».

Risposta del pubblico

«Mi è piaciuta molto la risposta del pubblico nella gara contro il Catanzaro. Per il modo come ci ha sostenuto. Spero che domani sarà la stessa cosa».

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