Ternana, Breda: «Fare punti governando l’entusiasmo»

Fere attese dal confronto con la capolista Parma

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di Gianni Giardinieri

Dopo la strepitosa vittoria infrasettimanale contro il Palermo, con una prestazione solida, convincente e per larghi tratti in totale controllo del match, neanche il tempo di festeggiare e per la Ternana è di nuovo tempo di scendere in campo. Prossimo avversario il Parma (sabato 2 Marzo, ore 14, stadio ‘Libero Liberati’) di mister Pecchia, capolista del campionato di serie B e squadra costruita per salire direttamente in serie A. Di seguito le dichiarazioni di mister Breda nella consueta conferenza stampa pre gara.

L’INIZIATIVA PER FLAVIA

Flavia

«Le Fere scenderanno in campo con una patch speciale sulla maglia, per sostenere la battaglia di Flavia, ragazza Ternana affetta da una rara patologia genetico-metabolica».

Governare l’entusiasmo

«Penso che la preoccupazione di domani sia l’avversario. Noi dobbiamo concentrarci sulla questione campo, sia nel bene che nel male. Sappiamo che il rischio di troppo entusiasmo c’è, ma sappiamo anche che dobbiamo mettere ancora intensità e concentrazione perché ci servono punti».

Palermo e Parma squadre simili

«Palermo e Parma sono squadre simili, nel modulo e nell’interpretazione della gara. I duelli individuali, per queste formazioni, fanno la differenza, al di là di cosa si prepara».

Approfondimenti sulla partita di Palermo

«Il secondo gol del Palermo sappiamo fosse evitabile, ma va bene così. Mi è piaciuta l’idea di fare il quarto gol dopo il terzo, questo mi interessa di più. Bisogna andare sempre avanti, anche quando sei in vantaggio. La nostra forza è stata di non dargli speranze attaccando sempre. Pereiro è un ragazzo intelligente, che sa cambiare posizione in campo e quindi avevamo concordato situazioni diverse per lui da un punto di vista tattico».

Parma

«In ogni gara ci sono tante dinamiche. Sulle palle inattive a favore dobbiamo migliorare. Ci stiamo lavorando, anche se questa settimana il tempo per farlo è stato poco».

Raimondo

«Non ho mai avuto un attaccante così bravo alla sua stessa età. Lui è uno che però, come tutti, deve ancora lavorare tanto. Da parte loro mi aspetto diverse soluzioni tattiche».

Vestito su misura

«Mi piace spingere la squadra ad andare sempre avanti. Il vestito su misura vuol dire riuscire a tornare ad aggredire alti. Con questo gruppo è un mesetto che stiamo cominciando a lavorare e la prestazione di Palermo è frutto della vittoria di Reggio. Ogni avversario, comunque, richiede accorgimenti diversi».

Rapporto Favilli-Raimondo

«A La Spezia hanno giocato insieme, e quindi potranno farlo ancora. Chiaro che ora davanti abbiamo tante scelte. La cosa bella è sapere che ho una grande disponibilità da parte di tutti».

I disponibili

«Sono tutti disponibili e convocabili, compresi Zuberek e Favasuli».

Gerarchie

«Esistono, come in tutte le squadre, ma possono cambiare. A Reggio e a Palermo abbiamo cambiato qualcosa. Voglio che i ragazzi mi mettano sempre in difficoltà nelle scelte. Con me hanno giocato un po’ tutti, chi più chi meno».

Dalle Mura

«È stata una scelta tecnica, a cui paradossalmente in seguito è seguito un affaticamento di Lucchesi».

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