Ternana, Breda: «Torniamo in trincea»

Fere attese dal confronto casalingo contro il Lecco

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di Gianni Giardinieri

Dopo la bella e convincente vittoria, in terra emiliana, contro la Reggiana, Ternana pronta allo scontro diretto casalingo contro il Lecco (sabato 24 febbraio, stadio ‘Libero Liberati’, ore 16.15), in un match che di fatto conclude un mini ciclo di tre partite contro squadre coinvolte, chi più chi meno, per la salvezza nel torneo cadetto. Lecco che dovrà fare a meno di due importanti giocatori, Sersanti e Crociata, entrambi squalificati. Su questo fronte, Ternana al completo.
Di seguito le dichiarazioni di mister Breda alla vigilia del match.

Si torna in trincea

«L’obiettivo deve essere sempre quello di fare punti. Reggio è stata un’ottima prova, soprattutto dopo la gara con lo Spezia. Questa gara ci presenta incognite sotto il profilo del modulo avversario e di alcuni interpreti. Reggio però ci darà certezze».

Abito su misura per la Ternana

«A Reggio, anche con altri interpreti, non sarebbe cambiato molto. Anche chi è entrato dopo ha dimostrato che questo è un gruppo vero. Stiamo entrando nell’orbita di fare bene anche con più giocatori».

Il Lecco

«Ogni partita è diversa. Domani loro possono fare un 4-3-1-2 o un 4-4-2, modulo che Aglietti ha rifatto tantissime volte. Questo potrebbe metterci in difficoltà in termini di letture ed interpretazioni. La partita di Reggio ci ha dato delle certezze sia in fase difensiva che offensiva. Abbiamo subito qualche ripartenza ma questo fa anche parte del gioco. Dobbiamo migliorare nelle marcature preventive e nella gestione delle transizioni negative. Il Lecco ha fatto un mercato di riparazione importante e a mio avviso non è in difficoltà come si potrebbe pensare dagli ultimi risultati. Hanno avuto molte occasioni anche nella loro unica gara e quindi noi dovremo fare una grande gara di intensità. Come ambiente dovremo essere capaci di capire che non sarà affatto facile. Non dobbiamo dare niente di scontato. Il Lecco gioca molto con verticalizzazioni e ricerca della seconda palla. Dovremo avere letture diverse rispetto a Reggio e dare densità dove serve».

Calciatori che stanno giocando di meno

«Di Stefano è rientrato in gruppo da un paio di giorni, come Pyyhtia. Saranno convocati. Nguessan e Favasuli restano indisponibili. Sorensen e Dionisi stanno facendo un lavoro importante: io ho fatto giocare a Livorno Dainelli, che aveva quarant’anni, quindi non guardo la carta d’identità. I due ragazzi hanno un comportamento esemplare».

Condizioni fisica

«La condizione fisica dipende molto anche da come corri e dai movimenti che si fanno. A volte un giocatore sembra stare meglio di altri semplicemente perché si muove meglio. Da calciatore ho una grande certezza: se in settimana lavoravo tanto diventavo un buon giocatore, se facevo una settimana sotto tono diventavo un giocatore normale».

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