Ternana, c’è Angiulli. Meccariello ‘punge’

Venerdì primo allenamento per il neo centrocampista rossoverde. Il campano: «Modi e condizioni che non rispecchiavano il mio modo di essere. Grazie di tutto»

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di S.F.

Federico Angiulli accanto a Mattia Finotto

Fuori una ‘bandiera’ – l’unico superstite, dopo la precedente cessione del portiere Piacenti, è Martin Valjent – come Biagio Meccariello e Luca Giannone, dentro il centrocampista Federico Angiulli: le ‘Fere’ targate Unicusano iniziano a prendere forma definitiva a otto giorni dal debutto in campionato contro l’Empoli del neo acquisto Francesco Caputo. Prima dell’incrocio con i toscani ci sono però i test con Partizani Tirana e Narnese, quest’ultima organizzata (domenica mattina all’antistadio) per far scendere in campo i giocatori meno impiegati nelle varie amichevoli disputate. E nella tarda serata di venerdì ecco il messaggio d’addio del centrale campano.

Meccariello ha firmato per il Brescia (foto Instagram Andrea Cattoli)

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«Modi e condizioni che non mi rispecchiano. Tifosi, grazie» Meccariello, attraverso i profilo social, ha salutato i tifosi delle ‘Fere’ spiegando con bon ton i motivi della scelta: «Oggi è sentito e mi è doveroso scrivere. Mi avete conosciuto, ci siamo conosciuti, abbiamo avuto 5 anni per farlo. Ed imparerete a conoscere.  Avrei voluto continuare il percorso insieme, come è stato in tutti questi anni, ma mi sono ritrovato dentro modi e condizioni che non rispecchiavano più il mio modo di essere. Detto questo è doveroso ringraziarvi tutti. 5 anni intensi,  5 anni di vittorie e di sconfitte,  5 anni conclusi così. Porterò di voi questa immagine, spero voi portiate una buona immagine di me.  Grazie di tutto». L’esordio in rossoverde nell’agosto 2012 in un Pro Vercelli-Ternana 1-0, ultima – trionfale – gara lo scorso maggio ad Ascoli: l’immagine a corredo è proprio quella della curva rossoverde al ‘Del Duca’, teatro finale della meravigliosa rincorsa salvezza del gruppo di Fabio Liverani.

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Federico Angiulli a Terni

Terza esperienza in B per il 25enne lombardo. Angiulli ritrova il torneo cadetto a tre mesi dalla retrocessione con la casacca del Pisa, mentre in precedenza – stagione 2013-2014 – era stato protagonista in Irpinia con l’Avellino: per lui complessivamente 33 presenze nella seconda serie italiana. In Lega Pro invece ha vestito le maglie di Reggiana, Benevento, lo stesso Avellino e il Pergocrema. Centrocampista mancino, Angiulli andrà a giocarsi il posto nella mediana a tre del tecnico romano: venerdì pomeriggio la prima seduta con i compagni – out Zanon e Di Sabatino, differenziato per Marino e Bombagi – e possibile partecipazione al test con gli albanesi di Mark Iuliano. Il tutto in attesa che a rinforzare la retroguardia della Ternana di Sandro Pochesci arrivi – salvo sorprese , Carpi interessato – il ‘gigante’ Daniele Gasparetto: con la Spal nessun problema, manca la ‘fumata bianca’ con il calciatore. Sullo sfondo resta Raffaele Schiavi, in uscita dalla Salernitana: per ora non risultano contatti concreti. Sul versante offensivo spunta il nome – lo riporta gianlucadimarzio.com – del 31enne Massimiliano Carlini, in forza alla Reggiana.

Ventidue i convocati Oltre agli indisponibili Zanon, Marino e Di Sabatino, non figurano nella lista dei 22 di Pochesci i ‘soliti’ Sala, Taurino e Battistoni: entrambi non rientrano nei piani della società e sono in attesa di sistemazione. A loro si aggiunge Bombagi, ancora indietro a livello fisico. Conferma per il baby Canalicchio.

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Stefano Ranucci

Passaggio di proprietà e dissequestri Prosegue intanto l’iter – nelle carte ufficiali pubbliche, al momento, risulta solo Stefano Ranucci procuratore in attesa delle ulteriori modifiche, le più ‘pesanti’ – di transizione dai Longarini a Unicusano. L’avvocato Proietti a luglio aveva ufficializzato il primo ‘closing’ riguardante le 66 mila e 673 azioni libere di Edoardo Longarini (il 42.74%), mentre per lo step successivo – ben più complesso – si deve giocoforza attendere il dissequestro delle quote (il 51% della Sviluppo Editoriale s.r.l): il tribunale di Roma, in tal senso, ha di recente accettato l’offerta giunta dalla famiglia romana per sbloccare la situazione con tanto di firme. Di conseguenza tempi accorciati e chance di chiusura (anche formale) entro ottobre.

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