Ternana, ‘revocata’ procura a Dominicis

Prosegue l’iter formale nel passaggio a Unicusano: Ranucci unico procuratore con poteri. In arrivo evento in piazza a Norcia con i bambini: possibile presentazione del pullman

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di S.F.

Stefano Bandecchi

Sul fatto che il gruppo Unicusano stia gestendo a 360 gradi la Ternana ci sono pochi dubbi. Mezzo – ex – Fondi portato in rossoverde, applicazione del nome desiderato sulle maglie d’allenamento e nei vari locali del ‘Liberati’ nonostante l’assenza del ‘sì’ definitivo della Figc e cambio sponsor tecnico da Macron a Zeus Sport (già sulle casacche del club laziale nella prima esperienza calcistica del gruppo legato a Stefano Bandecchi). E al di là del mero aspetto legato alla conduzione della società, qualcosa si muove anche a livello di carte: l’attuale amministratore delegato – ancora lo è, tecnicamente – Stefano Dominicis non ha più alcun potere di firma, con procura ‘revocata’a favore di Stefano Ranucci. Intanto si lavora sul campo e sul mercato (si attende l’ufficializzazione di Mirko Carretta), mentre per venerdì 21 è prevista un’iniziativa a Norcia con i bambini delle locali scuole calcio: per quell’occasione l’idea di via Aleardi è quella di presentare il nuovo pullman dei rossoverdi.

‘GIRO’ FONDI CHIUSO CON DIEGO ALBADORO

Stefano Dominicis

Il ‘cambio’ A vedere organigramma e ‘carte’ ufficiali della società tutto sembra immutato. Composizione societaria e organigramma, stesse suddivisioni e stessi nomi: in realtà negli ultimi giorni – seppur a livello sostanziale Unicusano abbia preso il controllo della situazione da quasi un mese – qualcosa si è mosso, visto che nei giorni scorsi c’è stato l’effettivo ‘closing’ (con notaio di mezzo) per quel 42.74% di Edoardo Longarini (le quote libere passate al gruppo universitario) e a Stefano Dominicis sono stati ‘revocati’ i poteri di firma e di azione che aveva in società. Il procuratore effettivo di via Aleardi resta Stefano Ranucci.

LA ‘VOUCHER CARD’ PER I TIFOSI

Il lavoro per l’interramento nella mattinata di giovedì

‘Plenipotenziario’ Trattare vertenze fino a 150 mila euro; modificare, risolvere o stipulare con singolo atto fideiussioni fino a 150 mila euro; stesso limite per l’eventuale acquisto, permuta o vendita di beni mobili; la soglia si alza a 250 mila per l’assunzione di dipendenti, quadri, impiegati (stipula di contratti), l’intimazione di licenziamenti individuali per giusta causa e la risoluzione di contratti per prestazione di opera intellettuale o professionale. Poi si sale ancora: 1 milione di euro per stipula di contratti di calciatori, allenatori (prima squadra e settore giovanile) e 1 milione e 400 mila euro per sponsorizzazioni. Solo alcuni aspetti del raggio d’azione del manager romano, presidente ‘in pectore’ della Ternana targata Unicusano. Tutti poteri che fino a mercoledì aveva anche Dominicis. Certo è che le grane per la scelta di liberarsi di Macron e puntare sull’azienda di Torre Annunziata non sono da escludere.

PROGETTI E IDEE DI UNICUSANO, LA ‘PRIMA’ DI STEFANO BANDECCHI

Piazza San Benedetto a Norcia

L’iniziativa in piazza a Norcia con i bambini e pullman Prosegue intanto il lavoro (differenziato per Meccariello e Marino) al ‘Salicone’ di Norcia a ritmo di doppie sedute, in attesa che il ds Luca Evangelisti completi il reparto avanzato – in primis – con almeno un paio di innesti di un certo calibro: alla lista si è aggiunto un giocatore che ha già vestito la maglia delle ‘Fere’ (2005-2006, da 21enne), Daniele Corvia, svincolato – causa fallimento dei pontini – dopo l’ultimo biennio a Latina. D’altro canto la società ha annunciato di voler puntare fin da subito ai playoff e la sensazione, al di là della fiducia e dell’ottimismo sul gruppo arrivato da Fondi, è che servano rinforzi ‘pesanti’ per mettere a disposizione di Sandro Pochesci una rosa capace di battagliare per le prime posizioni. Società all’opera anche fuori dal campo: per venerdì 21 – salvo rinvii – è stato organizzata una partita simbolica a piazza San Benedetto che coinvolgerà i rossoverdi e i bambini delle scuole calcio del comune nursino. A seguire festa per tutti, con possibile – questa l’idea – presentazione del nuovo pullman della squadra. ‘Calcio in piazza’ il nome dell’iniziativa, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare sul rilancio di Norcia dopo il sisma del 30 ottobre. Nel frattempo a Terni vanno avanti i lavori per l’interramento delle panchine.

Nicola Alemanno, sindaco di Norcia

L’aiuto per Norcia A Radio Cusano Campus, per parlare della presenza rossoverde e del contesto generale a quasi un anno dalla scia sismica che ha coinvolto la comunità, è intervenuto il sindaco di Norcia Nicola Alemanno: «Stiamo ancora lavorando, dobbiamo realizzare 400 abitazioni emergenziali prima dell’inverno. Intanto, abbiamo chiesto alla nostra gente di restare a Norcia. Dobbiamo riavviare la filiera più importante del nostro modello ovvero turismo, ambiente e cultura. Se prima lavoravamo alla destagionalizzazione dei flussi e per far restare più giorni la gente nei nostri territori ora ci stiamo reinventando, pensando ad eventi importanti per attrarre persone dalla mattina alla sera. Abbiamo l’Unicusano Ternana nostra ospite. Era partita una discussione con il patron dell’ateneo romano. Loro volevano dare questa testimonianza importante ovvero che a Norcia si può tornare, si possono svolgere tutte le attività che si facevano un tempo. Qui si può continuare a godere dell’arte, della cultura e della nostra gastronomia. Molte persone accettano il nostro invito. Quando la gente mi chiede cosa si possa fare per aiutare – ha concluso – rispondo che non abbiamo bisogno di vestiti o generi elementari, abbiamo bisogno delle persone che ci vengono a trovare».

La curva nord rossoverde

I complimenti di Cristiano Militello In merito all’iniziativa della società sui ‘mini abbonamenti’ da sette gare, il personaggio televisivo – noto ai tifosi soprattutto per ‘Striscia lo striscione’, negli ultimi anni è stato a Terni in un paio di circostanze – Cristiano Militello ha postato un messaggio sul proprio profilo facebook: «Il comunicato della Curva Nord Ternana – l’opinione – conferma ciò che sostengo da un pezzo: se una società vuole, il modo di non fare sottoscrivere la tessera del tifoso ai propri tifosi esiste. Complimenti dunque alla Ternana Calcio S.p.A.». I tifosi della nord avevano infatti ben accolto la novità: «Questa opzione – hanno sottolineato in avvio di settimana – permette la non sottoscrizione alla tessera del tifoso e cosa ancora ben più importante, la dilazione del pagamento dell’abbonamento in tre diversi tranche».

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