Ternana, Cozzella: «Nulla è cambiato»

Blocco totale sul mercato, il direttore sportivo: «Ancora in attesa di direttive»

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di S.F.

Chiarezza, presenza e vicinanza alla città. Tre dei messaggi lanciati da Simone Longarini e Giuseppe Matteo Masoni nella presentazione del CdA riguardavano il nuovo rapporto da costruire con Terni e la tifoseria. Il problema è che, a due settimane da quelle ‘sane’ parole, non si è verificato nulla in direzione di tali impegni, a partire dal ‘nodo’ legato a Vittorio Cozzella. Ancora in attesa di sapere cosa e come dovrà fare.

Il presidente Masoni

Il presidente Masoni

Blocco Al di là del rientro di Simone Russini, il mercato rossoverde è di fatto inesistente al momento. Sempre in attesa di conoscere il  suo destino è l’attuale ds rossoverde, distante dalla società del presidente Masoni: «La situazione non è cambiata, sono ancora in attesa di ricevere delle direttive e quindi non c’è possibilità di agire, quantomeno per me. Diciamo che adesso ho meno possibilità di muovermi».

La trattativa Cozzella è fermo sia per quel che concerne il mercato in entrata che in uscita. Non è coinvolto infatti nell’operazione che dovrebbe trasferire Felipe Avenatti al Cagliari: «Della sua cessione immagino se ne stia occupando direttamente Simone Longarini, io non sono operativo in tal senso». Il braccio di ferro con i sardi intanto prosegue, nonostante la possibilità di inserimento nella negoziazione di Ștefan Popescu.

Il ‘miglioramento’ 15 luglio, tra 6 giorni via al ritiro di Norcia. Se c’è una conferma rispetto alla scorsa stagione è che le prime sgambate al ‘Citronella’ vedranno protagonisti una decina di giocatori della prima squadra, salvo un’accelerazione improvvisa in sede di mercato. Cozzella, nell’anomala gestione, vede però una sorta di ‘miglioramento’ se si confronta la situazione con quella passata: «Fino a ferragosto fummo bloccati – ricorda parlando dell’estate 2014 – a causa della cessione-non cessione della società. E in poche settimane costruimmo la squadra: se ora l’impasse dovesse sbloccarsi a breve, significa che ci sarebbe molto più tempo per agire».

Il binomio «Con Toscano – spiega Cozzella sulla chance di tornare a lavorare con l’allenatore calabrese – abbiamo formato un binomio vincente, l’ho portato a Terni e i risultati sono arrivati. Poi se torna o meno non lo so».

Biagio Meccariello

Biagio Meccariello

L’accordo C’è chi dice di aver visto il ‘Cannibale’ a Terni, pronto a iniziare la seconda avventura rossoverde. Lui però non si sbilancia e, anzi, si mantiene ‘freddo’ sulla firma con la società di via Aleardi: «Sono in vacanza in Calabria, mai stato in città. Non so quando si risolverà la vicenda».

Un ricordo indelebile Chi ha gioito, eccome, in questo periodo è invece Biagio Meccariello. Da leader difensivo, il centrale rossoverde ha conquistato l’oro alle ‘Universiadi’ con la formazione di Piscedda: «Di queste tre settimane – ha commentato al sito ufficiale della Ternana – in Corea del Sud rimarrà in me un ricordo incancellabile, al di là del risultato sportivo straordinario. Un arricchimento umano e culturale che mai avrei pensato di vivere. Ad esempio – continua Biagio – i momenti conviviali, i pasti, rappresentavano le migliori occasioni per confrontarsi e conoscersi: canadesi, giapponesi, brasiliani, coreani. Tutti uniti, incuriositi, pronti ad aiutarsi e raccontarsi le proprie esperienze. Il calcio è sembrato essere quasi un contorno, un completamento dell’esperienza». Tempo di pensare alle ‘Fere’ dopo la medaglia asiatica: «La quarta stagione, ormai la maglia rossoverde la sento mia. Ho voglia – chiude Meccariello – di misurarmi ancora con il campionato di B, e ce la metteremo tutta per far soffrire un po’ di meno i nostri tifosi quest’anno».

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