Cosa resta delle due ore di presentazione al ‘Libero Liberati’ giovedì sera? Un generale plauso alla società – spiccano in particolar modo, magari un po’ a sorpresa per l’ex Spal, le accoglienze per Marino Defendi, Daniele Gasparetto, Daniele Vantaggiato e il direttore sportivo Danilo Pagno – un campionato di serie C da vincere per l’effettiva forza della squadra e il Tar del Lazio: la battaglia giudiziaria della Ternana, come annunciato da Stefano Bandecchi, proseguirà nelle aule di Roma sia per tentare di annullare la ‘non’ decisione del Collegio di garanzia del Coni sui ricorsi rossoverdi giudicati inammissibili che per l’azione risarcitoria nei confronti della Figc. Nel contempo dietrofront della società sul prezzo degli abbonamenti e prime file sabato mattina.
Ricorso alla Prima Sezione Ter
Nel pomeriggio di venerdì è apparso sul portale ufficiale della giustizia amministrativa il ricorso – sono due in realtà , il 10200 e il 10211, identici – presentato per l’«annullamento della decisione del Collegio di garanzia dello sport prot. numero 676/2017 dell’11 settembre con la quale, riuniti i ricorsi numeri 73, 74 e 75/2018 e 76/2018, li ha dichiarati inammissibili ritenendo che avrebbero dovuto essere proposti innanzi agli organi di giustizia federale ex articolo 30 Codice di giustizia sportiva e 43 bis Codice di giustizia sportiva Figc». Si va per il rito abbreviato con tanto di domanda cautelare monocratica e collegiale. Già depositate le memorie di costituzione. Chi decide? Il ricorso è diretto alla Prima Sezione Ter, quella che si occupa proprio del Coni e delle Federazione sportive nazionali: la presidente è la 55enne l’avvocatessa – cassazionista – romana Germana Panzironi, mentre i magistrati consiglieri sono Alessandro Tomassetti, Daniele Dongiovanni, Roberta Ravasio, Francesca Petrucciani e Francesca Romano. Speranze ridotte al lumicino, tuttavia la società ha deciso di proseguire perché «quando facciamo i cattivi siamo veramente cattivi» e quindi ci si prova. «Uno ‘scherzo’ dietro il suggerimento di Franco Frattini», ha spiegato l’imprenditore livornese, per poi aggiungere di «sperare di avere una sorpresa». Non è escluso tuttavia che a prendere la decisione monocratica sia invece Giampiero Lo Presti che, nell’ultimo mese, si è occupato dei ricorsi dell’Avellino.
A FANO CORSA CONTRO IL TEMPO PER OSPITARE LA TERNANA
Gli abbonamenti, il dietrofront
Dodici ore, più o meno. Tanto sono durati i prezzi della campagna abbonamenti lanciati dalla Ternana a mezzanotte: di fatto tutto invariato rispetto alla scorsa stagione nonostante la retrocessione e le due gare in meno in programma. Un po’ di lamentele via social (facebook e twitter) ed ecco che via della Bardesca ha rivisitato il listino: giù i soldi necessari per gli abbonamenti famiglia, le curve/tribune intero, distinti e tribuna B. Una pezza necessaria visto il malcontento che stava crescendo. Sabato mattina è scattato il via sia per il diritto di prelazione che per la vendita libera: una trentina di persone, di buon’ora, si sono piazzate sotto la curva sud per compilare il modulo e chiudere la faccenda.
TADDEI, PROSEGUONO I LAVORI PER IL MANTO IN ERBA NATURALE
Check al campo
In contemporanea sul terreno di gioco del ‘Liberati’ c’era Sergio Cordaro, colui che sta cercando di sistemare il manto erboso rossoverde in vista del debutto di mercoledì con il Rimini. Focus in particolar modo nell’area (lungo la linea laterale, fronte panchine) sotto i distinti ‘A’, quella nelle peggiori condizioni a quattro giorni dall’avvio del campionato. Per quel che concerne il Taddei è stato coperto – erba naturale – circa metà campo: l’obiettivo resta il completamento entro il 20 settembre.
TERNANA, SI PARTE CONTRO IL RIMINI
Fere a Campitello
Qualche chilometri in direzione Terni nord e c’è la prima squadra ad allenarsi sul sintetico. A giudicare dalle esercitazioni e dalle indicazioni la squadra – salvo infortuni delle ultime ore – anti Rimini è già pronta con Iannarilli, Defendi (da terzino), Diakité, Bergamelli, López, Altobelli, Vives, Salzano, Furlan, Nicastro e Vantaggiato. Lavoro a parte per Rivas, assente Pobega.
Ranucci e le scuse
«I tifosi rossoverdi non finiscono mai di stupirmi. Tanta gente in fila – il commento del presidente – per il tesseramento già all’apertura malgrado l’incertezza circa la disputa della gara contro il Rimini, poi rinviata in relazione al decreto monocratico del T.a.r. del Lazio. Tanta gente che conferma per l’ennesima volta il proprio amore incondizionato per le Fere. Alla nostra gente dico che nel caso dovessimo partecipare ad un campionato diverso dall’attuale i prezzi delle tessere per tutti i settori aperti del Liberati resterebbero invariati. A questo riguardo colgo l’occasione per scusarmi per la pubblicazione di un primo listino prezzi errato, prontamente sostituito da quello esatto e preventivato nei giorni scorsi. E mi scuso anche per i disservizi legati all’utilizzo di un nuovo software che necessita di un tempo supeiore per l’inserimento dei dati, disservizi che contiamo di ridurre e di eliminare al più presto. Di certo continueremo su ogni fronte a batterci e lavorare per il bene delle Fere e dei suoi tifosi».
