Ternana Femminile tra ricorsi e DiVittorio

Il Tfn rigetta il doppio reclamo per i pagamenti di Mascia e Tainã: circa 10 mila euro da sborsare alle ex rossoverdi. Palazzetto, struttura metallica per l’ingresso

Condividi questo articolo su

Futsal Champions Women’s Tournament, ricorso del Falconara in campionato sulle ‘formate’, ricorsi per evitare di dover pagare ciò che chiedono Mascia e Tainã Santos e, in conclusione, l’attesa per il palaDiVittorio. Pensieri su più argomenti in casa Ternana Femminile: buone notizie per l’iter riguardante i lavori di riqualificazione del palazzetto con l’approvazione del progetto esecutivo, meno per quel che concerne la ‘lite’ in corso con le due ex rossoverdi. C’è il doppio ‘no’ del Tribunale federale nazionale – vertenze economiche – al reclamo presentato contro la decisione della commissione accordi economici.

TAINÃ VUOLE OLTRE 3200 EURO: LA CONDANNA AL PAGAMENTO DELLA COMMISSIONE 

La bocciatura del Tfn per Mascia e Tainã

Tainã Santos nel dicembre 2017

Mercoledì è arrivato il doppio rigetto da parte del I° collegio – presidente di giornata l’avvocato Giuseppe Lepore – della sezione vertenze economiche del Tfn: la Ternana Femminile aveva fatto ricorso contro le due condanne di pagamento per le istanze avanzata da Mascia e Tainã Santos: nel primo caso si tratta di 6 mila euro, nel secondo oltre 3 mila per la cifra mancante rispetto allo stipendio pattuito. Si aggiungono ora ulteriori 500 euro per le spese di lite, 200 dei quali sono per la brasiliana.

L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO

PalaDiVittorio, c’è il documento: «Capienza resta tale. Struttura metallica»

Sempre mercoledì in giunta comunale c’è stata l’approvazione del progetto esecutivo legato al miglioramento del palaDiVittorio (bando ‘Sport e periferie’ del Coni 2016, 150 mila euro). Pubblicato il documento con le specifiche tecniche – a capo c’è il responsabile Piero Giorgini – dell’intervento: «Gli interventi previsti riusciranno – si legge – a rendere più funzionale ed agevole l’utilizzo dell’impianto, senza aumentare le possibilità di utilizzo agonistico in quanto non comportano modifiche strutturali né tantomeno aumentano la dimensione del campo esistente né la capienza massima che, come già detto, è di 500 posti a sedere. La realizzazione del nuovo Palasport di Terni, in fase di gara d’appalto, consentirà, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, di trasferire molte attività sportive dall’impianto di Via di Vittorio, che potrebbe essere di più dedicato alle attività legate ai quartieri limitrofi contribuendo, in maniera sostanziale, a diminuire fenomeni di degrado sociale. Per quanto riguarda l’accessibilità – si legge – la proposta consiste nel rivedere l’ingresso dell’edificio con l’inserimento di un ascensore elettrico, capienza 6 persone, per consentire a tutti di accedere all’ultimo livello della gradonata dove il progetto prevede di far sostare le persone diversamente abili, protetti opportunamente da balaustre in vetro antisfondamento con montanti in acciaio inox. Attualmente le persone diversamente abili possono accedere solo a bordo campo, limitando l’uso dimensionale dello stesso con evidenti problemi di sicurezza, ma anche di visibilità; la gradonata infatti è leggermente rialzata rispetto al campo gara ed accessibile attraverso due piccole scale laterali. Con l’occasione il progetto rivede e migliora l’ingresso all’impianto con una struttura metallica coperta che ingloba le scale esistenti e il nuovo ascensore, oltre alla biglietteria, così come meglio specificato dagli elaborati progettuali grafici». Per quanto riguarda i costi di gestione, riguardano «principalmente le utenze (38 mila euro annui), le pulizie (circa 20 mila euro annui) ed il personale (circa 72 mila euro annu) per un totale di 130 mila euro annui.

Il torneo europeo e la collaborazione con il Roldán

Damiano Basile

Meno di due mesi all’evento che coinvolgerà diversi team del continente: «Continua a lavorare la macchina organizzativa del torneo – la nota della società di via Campania – che si svolgerà a Terni tra l’8 e il 12 aprile, la manifestazione che si dividerà l’organizzazione dell’unico trofeo continentale per squadre di club con l’organizzazione dei campioni di Spagna Roldán (San Javier 15-19 aprile). Una collaborazione proficua quella tra i due clubs che dal mese di novembre porterà le due città a tracciare il futuro della competizione che l’Uefa ha in cantiere di rendere ufficiale come è già avvenuto per le selezioni nazionali. Il  Roldán e la Ternana Femminile, insieme ovviamente al presidente dell’Atletico di Madrid Futsi, stanno disegnando e tirando le fila al mondo del calcio a 5 femminile continentale. Sia nell’appuntamento spagnolo sia in quello ternano per esempio le partite più importanti andranno in diretta tv e vedranno l’impegno delle rispettive federazioni nel fissare lo stesso regolamento Uefa per ciò che riguarda il campo, ma anche le strutture di gioco. Una macchina che coinvolgerà circa dodici paesi di cui alcuni emergenti come Croazia, Slovenia e Ungheria e che sicuramente rende felice l’Uefa (come dichiarato anche dal  Roldán in sede di presentazione) e i suoi delegati per l’intesa tra le società europee che si sta creando come mai prima d’ora. Il coinvolgimento delle istituzioni politiche locali sta dando una importante mano e questo aiuta non solo lo sport al femminile nella sua crescita, ma anche un supporto concreto ai due eventi, aspettando il destino delle finaliste che creeranno il più grande spettacolo continentale». Vedremo il risultato.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli