Ternana, festa alle spalle: c’è il Cagliari

Testa ai sardi dopo le presentazioni di giovedì, Toscano: «Abbiamo delle qualità, dobbiamo tirarle fuori. I Longarini la grande certezza»

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di S.F.

La linea difensiva nella ‘rifinitura’: Meccariello al posto di Masi

La linea difensiva nella ‘rifinitura’: Meccariello al posto di Masi

La grande festa al ‘Liberati’ è alle spalle, ora squadra e tifosi vogliono un felice debutto casalingo dopo il 3-0 incassato a Trapani. Presentate le maglie e raccolti applausi e incoraggiamento per la stagione appena avviata in serie B, la Ternana ha ultimato la preparazione per la sfida al Cagliari: davanti al neo amministratore unico Simone Longarini Toscano e i suoi puntano all’immediato riscatto contro la corazzata sarda.

LA PRESENTAZIONE DELLE MAGLIE: FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

La partitella

La partitella

Convocati e dubbi 24 i convocati. Fuori i ‘Primavera’ Battista e Tascone, lo squalificato Mazzoni e Lo Porto. Per il resto tutti a disposizione del tecnico reggino, con quattro dubbi di formazione: Masi-Meccariello – «non dipende dall’avversario, ma dalle garanzie che mi sanno dare», ha spiegato Toscano -, Zampa-Coppola, Busellato-Grossi e Avenatti-Dugandžić. Nell’undici titolare provato nella ‘rifinitura’ ha trovato infatti posto il centrale campano vicino a González, con Zanon e Vitale ai lati. Quindi Falletti dietro il croato e Fabio Ceravolo, autore di tre pregevoli reti venerdì mattina e in ottima forma. «Giovedì non si è allenato – commenta l’allenatore delle ‘Fere’ sull’uruguaiano – per un fastidio all’adduttore, oggi ha fatto tutto con la squadra. Parlerò con il ragazzo e vedremo le condizioni nel giorno della gara».

LE ‘FERE’ IN COMUNE: FOTOGALLERY

Signorelli con La Porta: il venezuelano ha lavorato a parte

Signorelli con La Porta: il venezuelano ha lavorato a parte, ma è tra i 24 convocati

Rivoluzione «Cambieremo – l’analisi sul 4-3-1-2 – sia il sistema di gioco che gli uomini. In questo momento non possiamo limitare il potenziale offensivo della squadra, sarebbe un errore non sfruttarlo. Anche per dare un segnale di essere propositivi e non andare in ansia dopo il risultato di Trapani». Sulla difficoltà di mettere insieme il puzzle rossoverde con tanti nuovi innesti, Toscano afferma che «accorciare i tempi dipenderà da noi, lavorando e cercando di conoscerci il più possibile giorno dopo giorno, in campo e fuori. Devo capire come tirar fuori il meglio da ognuno di loro, deve migliorare soprattutto la coesione».

DOMENICO TOSCANO IN CONFERENZA STAMPA: VIDEO

Ricerca identità e forma fisica Il crucciolo è sempre quello. Forma fisica non livellata e idee quindi da mettere a fuoco sul centrocampo: «Stiamo cercando di trovare la direzione giusta. Signorelli – continua Toscano parlando del venezuelano – non l’ho nemmeno visto allenarsi ancora, Coppola e Grossi lo fanno da due settimane: messi insieme, nelle migliori condizioni, ci sarà da capire qual è la soluzione migliore per farli rendere al massimo. Siamo in tanti comunque, la possibilità per mettersi in mostra ci sarà per tutti: ci aspetta un mese terribile, a partire dalle tre partite in dieci giorni che ci attendono».

Dugandžić-Ceravolo, croato favorito su Avenatti

Dugandžić-Ceravolo, croato favorito su Avenatti

Unità Non è proprio piaciuto l’atteggiamento visto in Sicilia a Toscano. Che indica le priorità per il match di sabato in ottica riscatto: «Servirà una partita completamente diversa da quella di Trapani: occorre più collaborazione, più lavoro di squadra e spirito. Con queste caratteristiche possono venir fuori le nostre qualità, perché la Ternana ne ha. Altrimenti usciranno quelle del Cagliari: dobbiamo cercare di evitare gli errori di domenica».

SIMONE LONGARINI PARLA A SQUADRA E CITTA’: L’INTERVENTO IN COMUNE E ALLO STADIO

La certezza Longarini Poi un breve flashback su giovedì. Entusiasmo ed ambizione di Simone Longarini nei passaggi in Comune e al ‘Liberati’: «Una giornata bellissima. Ho visto tanto affetto, ma di questo non me ne ero dimenticato. Dopo le difficoltà estive e la prima sconfitta sono rimasto sbalordito. La cosa più importante – specifica Toscano – tuttavia è il messaggio che ha lanciato la proprietà: Simone Longarini è sceso in prima persona a Terni e ha dato la certezza ai ternani che la proprietà è vicina alla squadra e ci tiene a far bene. La sensazione credo si sia avvertita tra i tifosi: una presa di posizione positiva e decisa dei Longarini per la Ternana. Sono convinto che ci toglieremo delle belle soddisfazioni».

Simone Longarini in Comune con le nuove maglie

Simone Longarini in Comune con le nuove maglie

Intensa collaborazione E a tal proposito è positiva la visione d’insieme del sindaco Leopoldo Di Girolamo: «Assistere alla presentazione della Ternana giovedì sera al ‘Liberati’ è stata una vera emozione. Più importante di tutto è stato riscontrare un rinnovato feeling fra i tifosi ternani e Simone Longarini. In questi anni passati i rapporti fra la città, le sue istituzioni e la società si sono via via rafforzati e si sono attestati su un piano di  intensa collaborazione, come è stato nel caso di ‘Ternanello’. Ascoltare – prosegue la nota di Di Girolamo, assente in Comune per lo svelamento delle maglie – Simone Longarini che ha ribadito l’impegno, in prima persona, a fare della Ternana una società sempre più forte ed ambiziosa è stato importante. Compito mio è dare il benvenuto a tutti i giocatori: avranno modo di conoscere non solo una solida e partecipata realtà sportiva ma una città che funziona, dall’alta qualità della vita, che nel corso degli anni è stata scelta come sede definitiva da tanti sportivi e dalle loro famiglie. Concludo ringraziando Simone Longarini e la sua famiglia per il legame sempre più solido con Terni. L’amministrazione comunale – conclude Di Girolamo – sarà sempre presente quando si tratterà di portare più in alto i colori rossoverdi. Forza Fere».

La favorita Pochi dubbi, il Cagliari è la squadra in pole per conquistare la vittoria del campionato. Retrocessa dalla serie A, la società del presidente Giulini ha ingaggiato Massimo Rastelli per tentare la pronta risalita nel torneo principe e, con il tecnico campano, sono giunti in Sardegna un nutrito gruppo di giocatori d’esperienza e di qualità: Cerri, Munari, Giannetti, Pisacane, Krajnc, Di Gennaro, Storari, Fossati, Melchiorri e il talento Barreca. E l’avvio in casa sarda non poteva che essere migliore: tre vittorie – una dopo i tiri di rigore, a Trapani in ‘Tim Cup’ – con 10 gol realizzati e uno incassato.

Tridente sardo Una ‘corazzata’ quella sarda che, di fatto, al di fuori dei titolari ha a disposizione una squadra che potrebbe competere per alte posizioni in serie B. Rastelli ha impostato i rossoblù con un 4-3-1-2/4-3-3, a seconda del giocatore impiegato al centro nel tridente offensivo: più trequartista João Pedro (5 reti in A la scorsa stagione), maggior profondità e peso offensivo invece per Farias, utilizzato nell’undici di partenza nel 4-0 al Crotone. A centrocampo da segnalare il convincente inizio della mezz’ala sinistra – classe ’95 – Alessandro Deiola, già a segno in due circostanze: accanto a lui l’esperienza di capitan Dessena e le geometrie di Di Gennaro, con Munari e Fossati alternative di grande spessore. Notevole e con pochi rivali il potenziale offensivo dei ‘Casteddu’: ampia gamma di opportunità a disposizione di Rastelli con Sau, Melchiorri (al rientro dalla squalifica), Giannetti e Cerri. Di nuovo in gruppo dopo l’impegno nelle rispettive nazionali l’ex Virtus Lanciano, al pari di Cragno, Murru, Barreca, Krajnc – Slovenia – e Barella, in ‘Under’ 19. Out Ceppitelli, 22 i convocati di Rastelli.

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