Tre squalificati e altrettanti infortunati. La lista è composta da Bergamelli, Giraudo, Palumbo, Defendi, Castiglia e Hristov: discreti problemi di formazione in casa Ternana per la penultima trasferta stagionale della stagione sul campo della Giana Erminio, match chiave per chiudere in via definitiva il discorso salvezza. Nel prepartita il focus riguarda anche il futuro del 48enne di Bollate: «Sarei disonesto a non dire che ne abbiamo già parlato, ci reincontreremo. Non è un problema in nessun caso». Diretta su umbriaOn dalle 16 di sabato.
FABIO GALLO PRE PARTENZA PER LA LOMBARDIA – VIDEO
L’abitudine alla sfortuna
Mezza difesa titolare indisponibile e necessita di ricalibrare anche il centrocampo. Idee ancora da schiarire per il trainer rossoverde: «Ormai – commenta in merito alla frattura di due dita di Castiglia – sono abituato ai colpi di sfortuna improvvisi. Centrale giocherà Diakité, poi il resto dipende da dove utilizzerò Pobega (terzino sinistro o in mediana). Rivas e Furlan stanno bene, mentre Nicastro non sono ancora convinto di impiegarlo dall’inizio». In settimana Gallo ha provato a più riprese la retroguardia a quattro con Fazio sull’out sinistro e Mazzarani dall’altro, una possibile soluzione per fronteggiare l’undici lombardo.
CAPITAN DEFENDI RINNOVA FINO AL 2021. CASTIGLIA, STAGIONE TERMINATA
Sfida salvezza e punti importanti
Una vittoria – sarebbe la prima del 2019 – consegnerebbe alla Ternana la certezza del mantenimento della categoria: «Loro hanno un punto in più e sono galvanizzati, hanno un’aggressività molto accentuata. Ho preparato la squadra – sottolinea Gallo – a questo tipo di impatto: lo spirito è positivo e quindi sono straconvinto che chi verrà scelto farà una partita come bisogna farla. Serve fare punti in maniera importante». A dirigere la contesa sarà Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido.
CERCASI MIGLIORE PER GESTIONE ALLENAMENTI AL LIBERATI
Il rinnovo di Defendi e il suo futuro
Inevitabile chiedergli se il contratto firmato fino al 2021 dal capitano delle ‘Fere’ sia legato anche al futuro di Gallo: «Sono situazioni diverse. Lui è qui da tre anni ed ha sempre dato tutto, rendendosi disponibile nell’essere leader all’interno dello spogliatoio. La valutazione della società è stata di proseguire con una scelta che garantisce un certo di professionismo e mi ha trovato sicuramente d’accordo, anche perché cambiare tutto ogni anno è l’opzione più rischiosa per come vedo il calcio. Sì, il risultato determinata, ma occorre anche contestualizzare e non basarsi solo su questa stagione». Poi si passa a lui: «Sarei disonesto a non dire che già ne abbiamo parlato. Ci reincontreremo, non ci sarà nessun tipo di problema qualsiasi sia la decisione».
