Ci siamo, l’aritmetica è dietro l’angolo. Una cinica e feroce Ternana non lascia scampo nemmeno ad un Potenza in ottima forma e nel recupero del match rinviato – causa neve – a febbraio batte con un gol per tempo i lucani: lo 0-2 firmato da Furlan e Falletti avvicina i rossoverdi alla promozione in serie B che, grazie al bottino pieno odierno, può già arrivare domenica sul campo Bisceglie. In caso di successo al ‘Ventura’ e non vittoria dell’Avellino contro la Virtus Francavilla sarà festa. Può bastare anche un pareggio con gli irpini ko, ma il discorso non cambia. Il ritorno nella seconda serie italiana è ormai cosa fatta.
PROGETTO STADI, TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI NELLA CONFERENZA DI SERVIZI
Lucarelli concede la maglia da titolare a Russo, Suagher, Celli, Damian, Peralta e Salzano, ancora in panchina Falletti dopo i recenti problemi – nulla di serio – fisici. Vantaggiato è il capitano di giornata. Fere con retroguardia a quattro e tridente offensivo, un ibrido tra 4-2-3-1 e 4-3-3: al 4′ subito brividi per il pacchetto difensivo dei lucani con le occasioni per il 10 – tiro respinto in extremis da Conson – e Salzano, il cui tentativo è deviato in calcio d’angolo. Ritmi basi da un lato e dall’altro, con la Ternana che mantiene il possesso palla provando quantomeno a creare gioco. Non accade sostanzialmentenulla fino al 29′, quando è ancora la punta brindisina a rendersi pericolosa con un calcio di punizione che termina sull’esterno della rete.

Ci pensa Furlan. Chance Peralta
Ci vuole la giocata del singolo per sbloccare l’incontro e al 40′ arriva grazie alla combinazione nello stretto tra Salzano e Furlan: assist del campano, il 7 prende la sfera e dal limite dei sedici metri – posizione centrale – lascia partire un destro che si infila alle spalle dell’incolpevole Marcone. Rossoverdi concreti, il primo tempo si chiude con il vantaggio di misura. Avvio di ripresa decisamente più pimpante con occasioni per entrambe le formazioni: Peralta prima – bravo l’estremo difensore del Potenza a respingere – e Celli poi mettono in affanno la difesa dei padroni di casa, mentre dalle parti di Iannarilli è Coccia a sprecare in malomodo una buona chance in area rossoverde. Poi sotto con le sostituzioni: Lucarelli cambia Peralta e Furlan per far entrare Falletti e Partipilo. L’uruguaiano si mette subito in evidenza con un servizio per Paghera – conclusione controllata bene da Marcone – un destro di potenza che costringe di nuovo all’intervento uno degli ex di turno.
Romero grazia Iannarilli, Falletti la chiude
Il Potenza non molla e al 70′ arriva la miglior chance del match per l’undici di Gallo: buono l’assist di Coccia in area per il neo entrato Romero che, da ottima posizione, calcia sul fondo con il piatto. Non fa meglio Vantaggiato pochi istanti dopo al termine di una buona transizione offensiva delle Fere: il 10, solo di fronte a Marcone sul servizio di Damian, non angola abbastanza e per l’estremo difensore dei lucani è facile bloccare la sfera. Il colpo del ko è dietro l’angolo ed arriva grazie al trequartista uruguaiano dopo una palla recuperata nella trequarti dei padroni di casa: il 17 si accentra e con un destro di rara precisione dal limite dei sedici metri non lascia scampo (la palla colpisce il legno ed entra) al portiere dei rossoblù. Nel finale c’è spazio anche per Mammarella e Laverone in luogo di Celli e Damian, quindi i minuti di recupero – con parata di Iannarilli sulla bordata di Coccia – e l’esultanza per una serie B ormai in tasca.
I nove cambi, la carica e il social
Molto sorridente – non potrebbe essere altrimenti – Lucarelli nel post-partita: «Ai ragazzi ho detto che potevamo fare un qualcosa per il quale non c’è mentalità in Italia, ovvero cambiare nove giocatori e far bene. Inoltre avrei tolto anche Boben ma Laverone stava poco bene. ‘Sapete cosa succede se non la vinciamo’: sono stati ancora più carichi e convinti di dar ragione a me perché da settembre ho specificato che ho l’imbarazzo della scelta. Sono stati superlativi oggi. Modulo? Abbiamo iniziato con il 4-2-3-1 facendo ruotare i tre centrocampisti per non dare riferimenti, poi nella ripresa quando si sono posizionati con il trequartista c’erano tre mediani puri. L’idea tattica è riuscita. Ero convinto che questa Ternana fosse forte e stiamo facendo un qualcosa di incredibile che va oltre vincere il campionato. Stanno diventando insaziabili, è stato raggiunto un certo livello di mentalità e consapevolezza. Rientriamo a Terni a testa alta. Ci interessava conquistare il torneo ma in questo modo rimarrà impresso nella mente e nel cuore di tutti. Bisceglie? Continuiamo a guardare ad un match per volta. Ora l’obiettivo è la promozione, poi vedremo i record: i giocatori sono ‘arrapati’ dall’idea di festeggiare il prima possibile. La cosa che ci ‘muoverà’ fino al termine sarà di certo la moralità di essere professionisti». Cenno anche al mondo social: «Mi è arrivato un messaggio di un amico per dirmi ‘si vede che hai messo un social manager perché sei attivissimo’. Sono sempre stato contrario, ma a mo’ di battuta dico che oggi se non hai un profilo Instagram sei un disadattato del mondo. Io lo avevo ma per ‘comparsa’. E sempre più tifosi scrivevano, della Ternana e non: per paura di non dare soddisfazione alle persone mi son fatto affiancare da una persona che mi dà una mano».
Il tabellino
Potenza (3-5-2): Marcone; Noce (63′ Di Livio), Gigli, Conson; Coccia (c), Zampa, Bucolo (74′ Bruzzo), Ricci, Sepe (16′ Nigro); Volpe (63′ Mazzeo), Salvemini (63′ Romero). A disposizione: Santopadre, Sandri, Panico, Fontana, Coppola, Di Somma, Cavaliere. Allenatore: Fabio Gallo
Ternana (4-3-3): Iannarilli; Russo, Boben, Suagher, Celli (89′ Mammarella); Paghera (77′ Proietti), Salzano, Damian (89′ Laverone); Peralta (66′ Partipilo), Vantaggiato (c), Furlan (66′ Falletti). A disposizione: Vitali, Casadei, Kontek, Defendi, Ferrante, Torromino, Raičević. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Gianpiero Miele di Nola (assistenti Andrea Micaroni di Chieti e Roberto Allocco di Bra, IV° ufficiale Mattia Pascarella di Nocera Inferiore)
Reti: 40′ Furlan, 74′ Falletti (T)
Ammoniti: 50′ Bucolo, 83′ Ricci (P); 56′ Suagher, 69′ Partipilo (T)
Calci d’angolo: 1-4
Recupero: 0; 4