di Gianni Giardinieri
Terzo scontro diretto sabato al ‘Liberati’ tra Ternana e Südtirol. Nei due precedenti incontri, una sconfitta per le Fere (tra le mura amiche) e un pareggio in quel di Bolzano. Avversario sicuramente indigesto per la formazione di mister Lucarelli, chiamata però a muovere la classifica visto che nei precedenti cinque match il bottino si è fermato ad un solo punto. La vittoria poi risale ormai a quasi un anno fa, con il 3-2 conseguito in trasferta in quel di Benevento. La squadra di mister Bisoli, dal canto suo, viaggia anche quest’anno con il vento in poppa: 8 punti in 4 partite sono il segno di un avversario tosto, mai domo, molto organizzato e artefice di un calcio essenziale, concreto ed efficace (2,5 gol di media a partita nelle 4 finora giocate). Di seguito, le dichiarazioni di mister Lucarelli alla vigilia del match.
Arbitri
«All’incontro con gli arbitri ho partecipato per tendere la mano. È stato aperto un deferimento nei miei confronti ma io ho parlato solo del Var che non ci ha mai portato belle notizie. Meritiamo più attenzione e sensibilità da parte degli arbitri».
Como
«Abbiamo preso due gol su calci piazzati, con letture sbagliate. Resto fiducioso perché la squadra fa quello che gli chiedo. La partita a Como l’abbiamo comunque giocata bene. Dalla panchina avvertivamo che se avessimo fatto qualcosa in più, avremmo potuto vincerla e per questo ho messo Falletti. A quel punto abbiamo perso certamente centimetri e per questo sono entrati Celli e Marginean. Sul secondo gol l’unico che ha fatto il movimento giusto è Mantovani, perchè giustamente a palla scoperta è ‘scappato’ indietro. Non bisognava cercare di fare il fuorigioco. Sul primo gol ci hanno fatto gol dentro l’area piccola. Domenica scorsa ero anche in difficoltà nel fare i cambi, perchè stava andando tutto sommato bene. Ho rischiato e infatti siamo passati in vantaggio e avevamo tutto sotto controllo».
La partita di sabato e il calendario
«In parte quella di sabato è decisiva, ma non dobbiamo dimenticare che siamo solo alla sesta di campionato. La classifica ora non mi preoccupa, perchè abbiamo idee e giochiamo bene, avendo più possibilità di fare gol dei nostri avversari. Paghiamo in esperienza e malizia. Quando è uscito il calendario del campionato, e non ero ancora stato richiamato, guardandolo ho pensato che le prime sei erano veramente difficili. Considerando poi i movimenti di mercato e il ritardo del ritiro credo che le difficoltà siano anche superiori».
Südtirol e scelte nella formazione
«Squadra scorbutica e difficile da affrontare. Aspetta negli ultimi quaranta metri e riparte molto velocemente. Sicuramente è la squadra più difficile da affrontare per noi in questa fase del campionato. Non credo che ora il problema sia quello di cambiare gli uomini. La squadra è equilibrata e costruisce molto e oggi andare ad inventare qualcosa è complicato. La posizione di Falletti è semplice: può andare e fare quello che vuole. Ho costruito in questo senso la squadra come un 10+1. Da un punto di vista tattico non ci saranno cambiamenti. De Boer lo vedo come mezzala sinistra». Poi il ‘finale’ sulla sua posizione e le critiche ricevute: «Dopo un po’ il pesce puzza e io so di essere un po’ in questa situazione, a livello ambientale».