Treno Ternana: 1-0 alla Virtus Francavilla. Decisivi i cambi

I rossoverdi dimostrano di saper vincere anche nelle giornate meno brillanti: di Salzano il gol vittoria per il 6° successo di fila. Ora lo scontro diretto di Bari

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Non sempre si può vincere di goleada e la Ternana targata Cristiano Lucarelli dimostra di saper portare a casa il risultato anche nelle giornate non così brillanti. Un ottimo segnale. I rossoverdi faticano un po’ ma contro la Virtus Francavilla ottengono il sesto bottino pieno – si deve tornare ai tempi di Luigi Delneri per una simile striscia positiva – consecutivo: decisivi i cambi nel secondo tempo con la realizzazione di Aniello Salzano sull’assist di Anthony Partipilo. Miglior viatico possibile in attesa dello scontro diretto di domenica pomeriggio al ‘San Nicola’ di Bari. La pressione è tutta sulla squadra di Auteri, costretta a rincorrere.

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Lo striscione di ringraziamento per gli operatori sanitari

Cinque novità. Fere poco pimpanti, poi l’accelerazione

Ampio turnover nei rossoverdi con Frascatore, Paghera, Peralta, Torromino e Raičević nell’undici di partenza. Meno brillanti del solito le Fere – male in mediana l’ex Virtus Lanciano, spesso impreciso – nelle avanzate offensive e nella prima mezz’ora non accade granché dalle parti di Crispino: l’estremo difensore dei pugliesi è chiamato all’intervento numero solo al 31′ sul tentativo di potenza di Torromino dalla distanza. Poi Defendi e compagni accelerano e per la retroguardia ospite sono guai: ci provano Peralta direttamente da punizione, Boben – entrambe le conclusioni deviate in corner – e soprattutto Falletti, sul quale il 26enne portiere dei biancoazzurri è costretto ad una parata tutt’altro che banale dopo l’affondo in velocità e il tiro da posizione defilata. Per il 17 uruguaiano anche un temporaneo problema alla spalla sinistra – è rimasto a terra per un paio di minuti – in seguito ad un contrasto con Giannotti. Nulla di grave.

Lo striscione Rsu Treofan

Raičević spreca, proteste rossoverdi

Emozioni anche nel finale di frazione. Anche sponda Virtus Francavilla: Frascatore evita la marcatura ospite bloccando il tiro a pochi passi da Iannarilli di Mastropietro, poi è la punta montenegrina a non sfruttare a dovere – bravo nel proteggere la sfera e crearsi spazio, meno nella finalizzazione – due occasioni a tu per tu con Crispino. Proteste Fere allo scadere sulla trattenuta di Calcagno a danno di Paghera, con il rossoverde lanciato verso la porta: Rutella lascia proseguire, poi tutti negli spogliatoi. Si è visto di meglio in casa Ternana. In avvio di ripresa – nessun cambio per Lucarelli e Trocini – c’è subito una chance sull’assist dalla sinistra di Frascatore: Peralta e Paghera si disturbano al momento di calciare, non ne esce nulla di buono.

Paura per Falletti nel primo tempo

Quattro cambi, decisivi: assist Partipilo, sblocca Salzano

Serve migliorare e anche di corsa. Lucarelli dà spazio a Partipilo e Proietti – minuti 56 – in luogo di Peralta e Paghera: l’esterno pugliese, ex di turno, crea subito per Torromino con un prezioso assist al centro dell’area ma l’11 rossoverde impatta male con la sfera da ottima posizione. Al quarto d’ora assolo personale – sua classica giocata con rientro sul mancino – del vicecapocannoniere delle Fere e respinta con affanno di Crispino; il trainer livornese non perde altro tempo e inserisce Salzano e Furlan al posto di Palumbo e Toromino. Cambi decisivi perché la Ternana al 64′ passa sfruttando un corner: preciso Partipilo dalla bandierina, così come il colpo di testa dell’ex centrocampista del Crotone al centro dell’area.

Chance da un lato e dall’altro. Esce Falletti, ospiti in 10

Bel match ora, quantomeno divertente perché la Virtus Francavilla concede spazi. Falletti sfiora il 2-0 con un destro rasoterra dei sedici metri pugliesi, dall’altro lato però la Ternana si distrae – Defendi chiude tardi in diagonale, Boben in ritardo – e in contropiede Pérez è più che pericoloso. Brivido per Iannarilli. Seguono chance per Partipilo (male con il mancino) e Raičević, ottimo nell’indirizzare in rovesciata verso Crispino, seppur troppo debolmente. Ad un quarto d’ora dal termine Falletti lascia il campo toccandosi l’adduttore e Lucarelli è costretto all’ultimo cambio inserendo Laverone. Altra svolta positiva per le Fere all’81’ quando Caporale, già sanzionato, abbatte Furlan sulla corsia sinistra: nessun dubbio per l’arbitro siciliano, secondo giallo ed espulsione. Il team di Trocini non molla e serve la reattività di Iannarilli per evitare guai sul tentativo ravvicinato di Ekuban. Finisce così, altri tre punti rossoverdi.

«Gli ho detto bravi per la prima volta». Retroscena Salzano

Squadra poco bella ma vincente: «Vi eravate abituati male – l’esordio di Lucarelli in conferenza – perché la serie C girone C è la partita di oggi. Siamo riusciti a fare qualcosa di incredibile nelle recenti partite, ma era ovvio che oggi non potesse essere così: mentre si scriveva dei record noi preparavamo il piano B per match del genere e le armi da utilizzare quando non ti fanno giocare: ci siamo confrontati con una squadra che si è messa con dieci calciatori dietro la linea della palla. Gli ho detto bravi per la prima volta in una delle prestazioni meno belle dal punto di vista estetico: ne servono almeno altre 10-12 così per ottenere ciò che vogliamo. Nel primo tempo li abbiamo sfiancati facendo girare la sfera, ai ragazzi ho chiesto di avere tanta pazienza oggi». Poi si parla di Salzano: «Martedì ha avuto un gesto di stizza durante la rifinitura e l’ho mandato negli spogliatoi a fare la doccia dicendogli che non ci sarebbero state conseguenze e che avrebbe segnato. Il destino ha voluto che accadesse ciò. Bisogna trovare soluzioni anche nel gestire momenti di nervosismo, possono capitare durante l’anno. Falletti? Affaticamento muscolare, saranno fatte le valutazioni del caso ma non ci sono grosse preoccupazioni e non siamo pessimisti». Una considerazione sugli arbitraggi in generale: «Ho la sensazione che si ammonisca troppo facilmente, oggi il direttore di gara ha fatto un’ottima partita».

«La partita che aspettavo»

Oggi – ha proseguito – «è stata la miglior partita a livello di concretezza tra le dieci disputate. Ero curioso di vedere la reazione dei giocatori per vedere se andavano in panico o se fossero rimasti calmi. Non ho visto isterismi o tirate pallonate, ma solo la ricerca di vincere questa partita, il campionato è questo. Le precedenti partite non erano veritiere; è una risposta che mi serviva per capire la squadra: non si è smarrita in una giornata complicata, anche per come è finita. Non ci siamo abbassati e loro sono stati lontani dalla nostra area. Abbiamo gestito bene senza andare in affanno».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c), Boben, Kontek, Frascatore; Paghera (56′ Proietti), Palumbo (63′ Salzano); Peralta (56′ Partipilo), Falletti (74′ Laverone), Torromino (63′ Furlan); Raičević. A disposizione: Vitali, Diakité, Mammarella, Russo, Suagher, Onesti, Vantaggiato. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Virtus Francavilla (3-5-1-1): Crispino; Calcagno (57′ Celli), Caporale, Pambianchi (72′ Ekuban); Giannotti, Di Cosmo, Zenuni, Franco (86′ Carella), Nunzella (c, 72′ Sparandeo); Mastropietro (72′ Castorani); Pérez. A disposizione: Costa, Pino, Tchetchoua, Buglia, Puntoriere. Allenatore: Bruno Trocini

Arbitro: Daniele Rutella di Enna (assistenti Andrea Nasti di Napoli e Veronica Vettorel di Latina, quarto ufficiale Eduart Pashuku di Albano Laziale)

Rete: 64′ Salzano (T)

Ammoniti: 50′ Paghera (T); 33′ Caporale, 53′ Zenuni, 76′ Sparandeo (VF)

Espulso: 81′ Caporale (VF) per doppia ammonizione

Calci d’angolo: 9-1

Recupero: 1; 5

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