Terni, stadio Liberati: calcoli concessione allo studio Stellati

La dirigente Barbon firma per affidare la redazione del Pef e il calcolo del canone annuo. Si tratta di un passaggio pre-gara. Dieci giorni a disposizione

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di S.F.

La piantina contenuta nell’atto

Lo stadio Liberati, l’antistadio Taddei e la nuova convenzione per la concessione, nuovo passaggio. Quella quinquennale con la Ternana è in scadenza ed allora ecco che la dirigente Emanuela Barbon si è mossa – a sollecitarla indirettamente anche il presidente Stefano Bandecchi – per un mini affidamento propedeutico: l’amministrazione ha chiesto un preventivo allo studio Stellati per la redazione del piano economico-finanziario, il calcolo del canone concessorio e del valore stimato. C’è il via libera per 4.900 euro Iva inclusa.

IL CAPITOLATO PER IL LAVORO: PALLA A STELLATI

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Il Liberati

L’urgenza ed i contenuti

Tutto ciò avviene ad un mese dalla delibera di giunta – era il 5 gennaio – riguardante l’atto di indirizzo per la gestione dell’impianto sportivo. Ovviamente la Ternana vuol continuare ad avere la concessione ma questa volta di mezzo ci sarà una gara pubblica: per questo motivo la direzione allo sviluppo economico ha dato il via libera all’affidamento allo studio Stellati. I contenuti minimi – si legge nel capitolato – sono «l’individuazione del valore della concessione sulla base di una durata della stessa pari ad anni 5; il costo indicativo dell’investimento; l’indicazione del canone annuo di concessione in favore del Comune che dovrà essere poi posto a base di gara e potrà essere oggetto di offerta al rialzo da parte degli offerenti; la sostenibilità economico-finanziaria attraverso i più noti indicatori di performance dell’operazione e l’ndicazione del punto di equilibrio del piano economico finanziario». Il tempo a disposizione è di dieci giorni.

La dirigente Barbon

Gli obblighi per il concessionario

Il concessinario avrà l’obbligo di custodire le strutture ed i locali con la dovuta diligenza «provvedendo alla relativa pulizia e manutenzione ordinaria, evidenziando gli interventi in un piano di manutenzioni programmate con elenco dettagliato delle attività». C’è poi l’assunzione «a carico del concedente degli oneri di manutenzione straordinaria ove questi non discendano da omessa o cattiva manutenzione ordinaria; obbligo di provvedere ai lavori di ammodernamento e di adeguamento dell’impianto ai sensi di eventuali nuove normative federali relative al calcio professionistico limitatamente ad una soglia economica massima al superamento del quale il concedente subentrerà per il valore eccedente la soglia e intestazione delle utenze a carico del concessionario». Più altre questioni. Lo studio è stato informato del via libera martedì mattina

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