di S.F.
Nemmeno il tempo di riflettere sulla sconfitta interna, la settima stagionale, con la Virtus Entella che si torna subito in campo. Terzo impegno ravvicinato per la Ternana, ospite sabato del Livorno: il momento è delicato, la rosa continua a essere falcidiata e la necessità di fare punti è tornata a essere impellente. I rossoverdi cercheranno di uscire dal pericoloso vortice negativo al ‘Picchi’, al cospetto di una squadra che non sta passando di certo un periodo migliore. Diretta su umbriaOn sabato dalle 15,00.
ATTILIO TESSER IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO
Via il ‘rombo’ Fuori Avenatti, Brignoli – entrambi con possibilità di rientro a Trapani, il portiere inizierà il lavoro in piscina domenica –, Eramo, Popescu, Fazio e Masi. Nei venti convocati di Tesser ci sono Palumbo – fitta all’adduttore nel finale di seduta – e Bojinov, pronto a dare una mano a partita in corso. Le indicazioni della ‘rifinitura’ sono chiare: in terra toscana sarà 3-5-2 con Falletti e Ceravolo a svariare nell’arco offensivo. Sulle corsie esterne Janse e Vitale, mentre Russo prende il posto di Valjent in mediana accanto a Viola e Gavazzi. Lo slovacco rientra in difesa, completata da Meccariello e Bastrini: i tre giocheranno insieme ‘a tre’ per la seconda volta dopo il match al ‘Liberati’ concluso sullo 0-0 contro lo Spezia.
Problema all’adduttore per Antonio Palumbo
Rialzarsi Influenze, virus, infortuni e la settima sconfitta casalinga. Un inizio settimana da dimenticare per le ‘Fere’, ora di nuovo pericolosamente vicine alla zona playout: «Dobbiamo riprenderci – commenta Tesser – dalla sconfitta con la Virtus Entella, perché altrimenti ci faremo ancora del male. Sarebbe stato importante far qualcosa di bello martedì, anche per vincere in casa. Una grande delusione, il morale – continua il tecnico veneto – sarebbe diverso in vista della sfida con il Livorno. Ma non ci possiamo fermare, dobbiamo essere più motivati per trasformare la rabbia in termini positivi senza paura e tensioni. Il momento è difficile, come già avvenuto in passato. Purtroppo non abbiamo mai avuto l’intera rosa a disposizione».
Coppia inedita Bojinov rientra tra i convocati. Il bulgaro partirà dalla panchina, spazio al duo Falletti-Ceravolo: Tesser al ‘Picchi’ si affiderà al contropiede puntando sull’uruguaiano dopo la prestazione tutt’altro che convincente di Dugandžić al ‘Liberati’: «Valeri sta benino, ha trovato una settimana atipica per lavorare con i compagni. Manca da un mese e viene in panchina, potrà giocare 20-30 minuti in caso di bisogno. Fabio – spiega Tesser – giostrerà da prima punta pur avendo caratteristiche diverse da Avenatti. Penso che il Livorno farà la partita e dovremo quindi essere bravi ad andare in profondità con gli attaccanti. In fase di possesso servirà mostrare coraggio e voglia per farli correre».
Un’assenza pesante Zero. Le vittorie della Ternana quando Felipe Avenatti non è sceso in campo – Trapani, Cittadella, Virtus Entella, Vicenza – o è subentrato a gara in corso, come avvenuto contro il Latina al ‘Francioni’ e a Carpi. E un altro zero, numero che rappresenta le marcature realizzate dalle ‘Fere’ nelle ultime quattro gare a eccezione dello stacco aereo vincente dell’uruguaiano al ‘Partenio-Lombardi’. I precedenti senza l’uruguaiano non sono confortanti.
Ritorno al 3-5-2 in terra toscana
Dietrofront Tesser a Livorno schiererà il 3-5-2, messo momentaneamente da parte nella sfida ai liguri in favore del rombo. Difesa a tre e, per la prima volta, Falletti impiegato da centravanti dal tecnico rossoverde: «Non si tratta di un tornare, ci abbiamo sempre giocato. Martedì sono passato a quel modulo perché volevo un certo tipo di calcio, più offensivo. Non è lo schieramento tattico che fa vincere, riutilizzerò il 3-5-2 perché ci siamo abituati e quindi non è un problema. Cambia – prosegue Tesser – relativamente avere davanti un giocatore di 1,90 piuttosto che uno di 1,60, non è che ci basiamo solo su Avenatti, con Falletti abbiamo un altro tipo di soluzione e logicamente dovremo giocare più palla a terra».
Anarchia balcanica Volontà, tanta, confusione pure. David Milinković e Marko Dugandžić sono lontani dal risultare efficaci in campo. Fallite le occasioni concesse da Tesser: «Ci mettono tutto l’impegno possibile, fanno fatica – sottolinea l’allenatore delle ‘Fere’ – perché non sono abituati a questo campionato. Si muovono da anarchici a livello tattico, il pregio invece è senza dubbio la volontà. Marko soprattutto deve trovare i tempi di gioco, ora ha iniziato a comunicare meglio con i compagni. Al di là di tutto sono contento del loro inserimento, magari nella prossima stagione potranno essere più utili».
Crisi labronica Subentrato al posto di Carmine Gautieri al termine del girone d’andata, il tecnico dei toscani Ezio Gelain sta vivendo la sua prima crisi sulla panchina amaranto. Appena un punto e nessun gol realizzato negli ultimi tre match contro Avellino, Trapani e Crotone: inizialmente produttivo, il 3-4-3 – talvolta un 3-5-2 in fase di ripiegamento – sta mostrando più di qualche crepa. L’allenatore di Fontaniva recupera per la sfida ai rossoverdi Emerson e Luci, squalificati martedì, mentre Đoković è stato appiedato dal giudice sportivo e non sarà dunque protagonista al ‘Picchi’. Attacco momentaneamente ‘ in bianco’ per i padroni di casa, ma la difesa delle ‘Fere’ dovrà guardarsi da due clienti molto scomodi quali Vantaggiato e Siligardi. Autori, in combinata, del 56% delle marcature toscane.
Fabbri al ‘Picchi’ Match con i rossoverdi numero sette per l’arbitro romagnolo. L’unico stagionale nel pareggio casalingo (1-1) con il Pescara, mentre negli anni precedenti fu protagonista nelle sfide contro Juve Stabia (1-1), Bari (2-0 pugliese), Pro Vercelli (4-2), Grosseto e Sorrento, entrambe concluse sullo 0-0. Fabbri sarà assistito da Alassio e Segna, quarto ufficiale Piscopo di Imperia.
