Ternana senza gol da 410 minuti. Serie di tête-à-tête per Gallo

Fere in tilt davanti, Marilungo e Ferrante senza rete da mesi. Ripresa con diversi faccia a faccia per il tecnico: focus su Furlan, Mammarella e Torromino

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Parlare di caduta libera è eccessivo, ma definire il periodo della Ternana critico – soprattutto tenendo a mente il momento della stagione e gli scontri diretti in serie – è più che legittimo. La vittoria a Potenza e le facili affermazioni al cospetto delle ‘cenerentole’ Rende e Rieti avevano fatto ipotizzare ben altro prosieguo nel girone di ritorno. Invece eccoci a raccontare di 1 punto su 9 a disposizione nel filotto Sicula Leonzio, Reggina e Virtus Francavilla che, in sostanza, ha fatto riallontanare i rossoverdi dai calabresi fino a -12. Bruciato tutto il buon lavoro di gennaio 2020. In particolar modo è la fase offensiva che sta latitando e anche tanto: il gol, recuperi compresi, manca ormai da 410 minuti. Un simile digiuno mancava da otto anni.

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Gallo e Furlan prima della seduta

Il poker a zero. Crisi Ferrante e Marilungo

L’ultima rete ufficiale delle Fere porta la firma di Torromino ed è giunto al minuto 66 del 2-0 al Catania in coppa Italia, 29 gennaio. Campionato? Peggio ancora, bisogna tornare indietro addirittura al 22 gennaio nel 3-0 al Rieti: Vantaggiato e compagni chiuderanno un mese senza realizzazioni nel girone C, uno zero francamente poco ipotizzabile qualche settimana fa. In generale il digiuno dei rossoverdi perdura da ormai 410 minuti e per trovare una sterilità simile occorre riprendere la stagione 2012-2013: la Ternana di Domenico Toscano arrivò a quota cinque match di fila senza bucare la porta avversaria, quattro nel torneo cadetto (Pro Vercelli, Modena, Bari, Cesena) e una in coppa (Cittadella). Per ora nessun calciatore in doppia cifra – Partipilo è a quota 9 – e crisi nerissima per Marilungo: l’attaccante marchigiano non timbra dal 10 novembre con la Paganese. Non può esultare più di tanto nemmeno Ferrante, la cui marcaatura più recente è datata 23 novembre con la Viterbese.

IL KO INTERNO CON LA VIRTU FRANCAVILLA

Gallo con Mammarella

Gallo e i confronti in serie

In tutto ciò il tecnico rossoverde appare – quantomeno nelle uscite con i media – ‘scocciato’ e non poco dalla situazione. Certo, il continuo parlare via social di Stefano Bandecchi in linea di massima non lo aiuta nel gestire una fase più che delicata. Non sono passati inosservati martedì pomeriggio tre momenti che hanno preceduto la ripresa di Defendi e soci: il trainer di Bollate è entrato sul terreno di gioco a fianco di un Furlan – l’esterno non segna con le Fere dall’ultima giornata della B 2015-2016 – più che insufficiente nella sua seconda vita da Fera. Colloquio di circa dieci minuti e sotto con uno dei capitani, Mammarella: lontani dal gruppo, i due si sono intrattenuti a lungo ed è stato il terzino – in maggior misura – a prendere la parola. Evidentemente c’era qualcosa da spiegare o comunque condividere. Infine Torromino (gli altri nel contempo avevano iniziato il riscaldamento atletico): terzo faccia a faccia ravvicinato e concentrazione sulla seduta. Tra gli assenti anche Iannarilli e Marilungo. C’è bisogno di ripartire fin da Catania perché mercoledì prossimo al ‘Liberati’ arriverà il Bari e dire addio alla chance 2° posto già a fine febbraio non sarebbe proprio l’ideale.

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