di S.F.
Un anno esatto, più o meno. 14 febbraio 2015: la Ternana pareggia a Bologna a reti inviolate e chiude la 26° giornata del campionato 2014-2015 con due punti di vantaggio sul Perugia. Poi 42 giornate di leadership del ‘Grifo’ – una in parità, al termine dell’8° turno dell’attuale stagione – e di rincorsa rossoverde, culminata sabato scorso con il sorpasso operato in seguito alla vittoria di Novara e alla successiva sconfitta del gruppo di Bisoli. Un altro tassello che certifica l’ottimo momento di Ceravolo e compagni.
Girone di ritorno agli antipodi per le due formazioni umbre. Per la Ternana due punti di media a partita e 3° posto – Cagliari e Spezia le uniche a far meglio – dalla 22° giornata in poi con 12 punti; viceversa la società del presidente Massimiliano Santopadre ne ha collezionati appena 4 – 1 di media a match – dal giro di boa, consentendo ale ‘Fere’ di scavalcarli in classifica a tre turni dal derby di ritorno. Iniezione di fiducia da un lato, scoramento e necessità di una netta sterzata dall’altra.
‘GIALLO’ BISOLI: DIMISSIONI E ALLENAMENTO
Quota 50 Cambio di passo sì, c’è stato dunque in casa rossoverde, ma in chiave salvezza per ora. Perché se è vero da un lato che la zona playoff è ora più vicina rispetto al quint’ultimo posto, dall’altro il dato più rilevante è un altro: quota 50 è distante 14 punti e ciò vuol dire che le ‘Fere’ possono permettersi addirittura una media inferiore al punto a partita per raggiungere quel punteggio che Breda e calciatori considerano sicuro per garantirsi per la permanenza in serie B. Difficile pensare tuttavia che questo sia il pensiero – lunedì a colloquio con una rappresentanza della curva nord – di Simone Longarini.
Ambiente carico Perugia sotto, speranza playoff accesa, squadra che vince e – spesso – convince. L’ambiente è carico e per Breda inizia ora un trittico di notevole difficoltà: Spezia, Bari e Perugia in una settimana, con la ‘scomoda’ trasferta in terra pugliese a quattro giorni dal derby. Il tecnico veneto avrà ora il compito – finora perfettamente centrato – di tenere a bada i facili entusiasmi.
Fuori Lo Porto e Vitale intanto martedì mattina nel primo allenamento di giornata, tra sorrisi e battute. Il capitano rossoverde è ormai pronto – QUI il comunicato ufficiale della società di via Aleardi – all’operazione al menisco esterno del ginocchio destro, mentre il 19enne romano è ancora bloccato dal risentimento muscolare patito nell’amichevole con i russi del Mordovia Saransk. Lavoro differenziato al ‘Liberati’ per Damiano Zanon, fuori Janse, Palumbo e Monteleone. In gruppo anche il ‘Primavera’ Sernicola.
Prove tattiche di 4-2-3-1. Dopo una prima fase nella quale Breda ha lavorato sulla finalizzazione degli attaccanti e Ricchetti si è occupato dei difensori, il tecnico veneto è passato a gestire i movimenti offensivi: Coppola, Busellato, Troianiello, Falletti, Furlan e Ceravolo in campo nel consueto schieramento offensivo delle ‘Fere’. Nel pomeriggio si è svolta la seconda seduta.
‘Fere’ e ‘Ferelle’ insieme E tre giorni dopo il ‘Derby dell’Umbria’, martedì 8 marzo, i rossoverdi e le ragazze di Marco Shindler si uniranno per beneficenza: cena organizzata dal club ‘Ali rossoverdi’ per la ‘Festa della donna’ con ricavato – 20 euro adulti, 12 i bambini – che sarà destinato all’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) Terni di via Mentana e all’Hospice (responsabile il dottor Mauro Brugia) di viale Trento. Per info è possibile contattare i seguenti recapiti: 3335067062 (Daniela), 3398107315 (Jessica) e 3478751484 (Monica).
Prevendita Spezia Le biglietterie esterne per acquistare i biglietti sono aperte dalle 15.30 di martedì, mentre i botteghini dello stadio saranno a disposizione dei tifosi dalle 10 fino alle 15 di sabato.
Il confronto E nel tardo pomeriggio di martedì la curva nord ha espresso tramite un comunicato – pagine facebook – il proprio giudizio sull’incontro con Simone Longarini, basatosi sostanzialmente sulle problematiche legate al poco pubblico: «In primo luogo – si legge – intendiamo sottolineare che la conversazione, di carattere informale, è da reputare di notevole importanza in quanto va palesemente in controtendenza con quelli che sono stati in questi anni i rapporti tra Longarini, la città di Terni ed i tifosi delle fere. Molteplici le tematiche affrontate, in particolare ci siamo trovati tutti in perfetta sintonia in merito alla palese assenza di spettatori allo stadio Libero Liberati. Non possiamo dimenticare il passato poiché siamo i primi ad aver pagato le conseguenze di una gestione più che discutibile. Sappiamo bene che la storia della Ternana è stata amministrata in modo approssimativo e talvolta controproducente, ma non vogliamo assolutamente credere che questo diventi un alibi. Questo incontro è stato anche l’occasione per affrontare tematiche riguardanti il tifo e la battaglia contro leggi repressive, che inevitabilmente determinano la ‘desertificazione’ degli stadi. Alla presidenza è stata proposta la possibilità, a partire dalla prossima stagione, di poter sottoscrivere il voucher che rappresenterebbe un’alternativa al classico abbonamento e che risulta essere ormai utilizzato dalla gran parte dei club di Serie A e di Serie B, per aggirare le stringenti norme relative alla tessera del tifoso ed all’articolo 9.
Infine abbiamo informato la società sulla possibilità di rendere le trasferte aperta ai non possessori della tessera, secondo la normativa emanata dal Task Force sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, in caso di accordo tra la società in sede di Gos». E poi un richiamo – non è il primo e non sarà l’ultimo con ogni probabilità – al ‘risveglio’ della città in ambito Ternana. A dicembre un altro gruppo, il Club Roccarossoverde, aveva chiesto un incontro con il presidente: è avvenuto, ma dall’altra ‘parte’.
