Nel panorama calcistico nazionale – professionistico – esistono tre squadre che nell’anno in corso possono vantare di non aver mai fatto ‘ammirare’ ai propri tifosi una sconfitta. Juventus, Napoli o Inter? Nemmeno per sogno. Sono tutte in serie C e due sono nel girone della Ternana: la Virtus Francavilla di mister del cosentino Bruno Trocini, prossima avversaria dei rossoverdi in terra pugliese, è una di queste. Solo questo dato certifica il grado di difficoltà che attende i ragazzi di Gallo nel prossimo turno di campionato.
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La Ternana vuol proseguire la striscia
Catanzaro, Catania, Bari – che deve ancora dimostrare tutto tra le varie difficoltà di inizio stagione – e Reggina sono certamente superiori sul piano tecnico rispetto ai biancoazzurri che, tuttavia, possono appoggiarsi un fattore casalingo di assoluto rilievo in ambito nazionale. La Ternana non ha vinto al ‘Liberati’ nelle sfide con Monopoli e Reggina, ma fuori dalle mura amiche non ha da invidiare nulla a nessuno in quanto a ruolino di marcia: dodici punti su altrettanti a disposizione nei match di Rieti (coppa e campionato), Rende e Lentini. Ora il livello aumenta e non di poco. Defendi e compagni tornano in Puglia a distanza di due anni dal viaggio a Foggia del novembre 2017.
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L’imbattibilità interna della Virtus. Mai più di un gol preso
L’ex Marino e compagni hanno già affrontato – oltre al Novara in coppa, appartenente ad altro raggruppamento di categoria – tre delle squadre più accreditate per la lotta alle posizioni di vertice, vale a dire Reggina, Casertana e Bari: cinque punti, zero sconfitte e appena due gol incassati, bottino non male. E non casuale visto che dall’inizio del 2019 i pugliesi sono senza sconfitte sul proprio campo (il ‘Giovanni Paolo II°’ di Francavilla Fontana è tornato a disposizione da quest’anno dopo lunghi lavori di adeguamento ed è leggermente più stretto rispetto alle misure canoniche, in precedenza c’era stato il trasferimento al ‘Fanuzzi’ di Brindisi) in ben 15 incontri ufficiali disputati: dieci affermazioni, cinque pareggi e appena sei marcature subite. L’ultima a violare il terreno amico dei biancoazzurri fu il Catanzaro di Auteri nel dicembre 2018, mentre non ci riuscirono le due squadre – Juve Stabia e Trapani, quest’ultimo travolto con poker – poi promosse in B. Uno stimolo in più per le ‘Fere’. Il match sarà diretto da Marco D’Ascanio della sezione di Ancona.
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Le bombe carta e la multa
Intanto il giudice sportivo Pasquale Marino ha sanzionato la Reggina per il comportamento dei propri supporter mercoledì pomeriggio al ‘Liberati’: ben tre le bombe carta fatte esplodere di fronte alla curva ovest durante lo svolgimento del match. «Ammenda – si legge nel provvedimento – di 1,000 euro alla società amaranto perché propri sostenitori in campo avverso, introducevano e facevano esplodere nel proprio settore tre petardi, senza conseguenze». C’è da scommettere che la polizia di Stato è al lavoro per individuare il/i responsabile/i dell’accensione e del lancio.
