di S.F.
Un immobile di nuova costruzione e mai utilizzato in via Malnati, a pochi passi dal centro medico Bios. È con questo locale da superficie catastale di 173 metri quadrati – palazzo Spada lo ha avuto nell’ambito della convenzione urbanistica che ha coinvolto la Centro Appalti srl, costruiti i tre palazzi intorno – che il Comune di Terni prova a far un minimo di cassa. Come? Locazione per sei anni.

La destinazione d’uso
L’immobile è entrato nel patrimonio comunale e ora palazzo Spada lo mette a disposizione per eventuali interessamenti. Si parla di un periodo di sei anni con prezzo a base d’asta fissato a quota 13.591 euro oltre Iva, poco più di 2 mila euro l’anno. «I beni in locazione dovranno essere utilizzati come negozi e botteghe» e l’eventuale modifica della destinazione d’uso sarà a carico dell’eventuale locatario. In ogni caso non inciderà sul canone stabilito. Prevista anche una specifica polizza assicurativa a favore del Comune da 200 mila euro per la copertura dei beni in concessione. Il contratto per l’acquisizione a titolo gratuito dalla Centro Appalti è stato firmato il 25 agosto scorso.

L’aggiudicazione e la storia
Il via libera avverrà ad unico incanto e l’aggiudicazione andrà a favore dell’offerta più vantaggiosa il cui prezzo sia pari o superiore a quello della base d’asta. L’appuntamento è fissato per il 29 marzo e sarà presieduto dalla dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci. Il deposito cauzionale è di poco superiore ai 2.700 euro. La storia nasce il 23 febbraio 2011, quando l’allora giunta Di Girolamo approvò il progetto e lo schema di convenzione per le opere di urbanizzazione in questione: in origine erano previsti 200 metri quadrati di locale per il Comune a servizio della circoscrizione.