17 °c
Terni
22 ° Mar
20 ° Mer
lunedì, 7 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Terni, 40 anni della visita di papa Giovanni Paolo II in città

Terni, 40 anni della visita di papa Giovanni Paolo II in città

di Francesca Torricelli
20 Marzo 2021
in Altre notizie, Attualità
Tempo di lettura: 5 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

In occasione della festa di San Giuseppe lavoratore, domenica 21 marzo alle 16 nella Cattedrale di Terni, il vescovo Giuseppe Piemontese presiederà la celebrazione in preparazione alla Pasqua per i lavoratori dell’Ast e per il mondo del lavoro, insieme alle istituzioni civili e militari e rappresentanti dei lavoratori. Tale celebrazione, a ricordo anche della storica visita di papa Giovanni Paolo II a Terni nel 1981, vuole essere un’occasione di preghiera, di memoria, di riflessione e di speranza per la città e, in particolare, per tutto il mondo del lavoro. La celebrazione potrà essere seguita in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Diocesi di Terni-Narni-Amelia.

Una lettera per la comunità civile ed ecclesiale

Ed in occasione del 40° anniversario della visita di papa Giovanni Paolo II all’acciaieria e alla città di Terni, il vescovo Giuseppe Piemontese ha pubblicato una lettera, indirizzata alla comunità civile ed ecclesiale, per ricordare quell’importante momento storico e i temi trattati dal papa sulla dignità del lavoro, la sicurezza del lavoro, dell’equo salario. Nella lettera, che è stata illustrata in una conferenza stampa da mons. Piemontese, e alla quale sono intervenuti don Matteo Antonelli vicario episcopale per il Laicato e Luca Diotallevi presidente diocesano di Azione Cattolica, viene proposta una lettura, in questo tempo di pandemia e soprattutto in quello della post pandemia, che apra a nuove visioni e opportunità che sorgono, in genere, dal superamento delle crisi epocali, quali le scoperte e gli slanci scientifici, sociali e culturali, scaturiti dagli sforzi per superare tali prove.

Il lavoro

Un altro evento significativo di questo quarantesimo della visita del papa a Terni sarà vissuto proprio all’interno delle Acciaierie il 15 maggio, nel piazzale dove il papa san Giovanni Paolo II incontrò gli operai, con la celebrazione della messa all’aperto. Di speranza per il futuro ha parlato Luca Diotallevi, facendo riferimento alla creatività del lavoro «il lavoro non solo come dimensione oggettiva della fatica, ma come dimensione soggettiva, dimensione spirituale e creativa del lavoro che è oggi più forte e più vera di allora. Noi siamo impegnati a comprendere questo processo insieme agli uomini e alle donne di buona volontà, a difenderlo perché il lavoro è sempre a rischio di alienazione, a rischio di sfruttamento. La grande profezia che troviamo nel messaggio di Giovanni Paolo II a Terni è l’importanza di una vita sociale strutturata sulla sussidiarietà, un poliedro di compiti diversi. In questo quadro la riflessione della chiesa locale e nel suo piccolo dell’Azione Cattolica è un invito a una scelta coraggiosa, che ha trovato grande risposta nelle forze sociali, ma ancora non sufficiente risposte nei rappresentanti delle istituzioni politiche, ovvero la prospettiva che la spesa del Next generation Europe vada pensata a partire non dallo Stato, ma dalle comunità locali, dall’intera rete delle città di questo territorio».

La lettera del vescovo alla comunità civile ed ecclesiale

Immersi ancora nel dramma mondiale causato dalla pandemia del Coronavirus, la città di Terni e la diocesi di Terni-Narni-Amelia ricordano con gratitudine la visita pastorale, compiuta dal Papa Giovanni Paolo Il, oggi santo, il 19 marzo 1981. Nel saluto, rivolto alle autorità, proprio all’inizio della visita, il sommo Pontefice pronunziò parole lusinghiere verso la città, i suoi lavoratori e i cittadini tutti: ‘Sono particolarmente lieto di trovarmi oggi, solennità di san Giuseppe, il quale – come è noto – è patrono della Chiesa universale e protettore dei lavoratori, in questa operosa Città di Terni, che, vegliata dallo mole antico della Cattedrale, e caratterizzato dalle enormi strutture delle acciaierie, si distingue, oltre che per le profonde tradizioni cristiane, per la sua pulsante attività industriale, sociale ed economico. Mi ha fatto veramente piacere ammirare dall’elicottero, venendo qui questa mattina, lo scenario vasto ed attraente di questa regione umbra ricco di verde e di acque; ma non dimentico che esso è ricca anche e soprattutto di numerosi e grandi santi e nota per lo schietta spontaneità dei suoi abitanti, temprati nel carattere dalle consuetudini del duro lavoro e insieme distinti do sentimenti fieri, gentili e generosi’.

Tali parole esprimono la stima verso la nostra terra e descrivono la ricchezza di un evento che abbraccia Cielo e terra e che a distanza di 40 anni sono attualissime, perciò oggi, vogliamo sentirle rivolte a noi, cittadini e cristiani ternani del Terzo Millennio.

A san Giuseppe, Patrono della Chiesa universale da 150 anni, e protettore dei lavoratori, papa Francesco ha voluto dedicare l’intero anno in corso. Per illustrarne la figura attualissima ha scritto una lettera ‘Patris corde’ (‘Col cuore di padre’) per presentarlo quale ‘padre nella tenerezza, padre nell’obbedienza, padre nell’accoglienza, padre dal coraggio creativo, padre lavoratore, padre nell’ombra’.

La città di Terni definita operosa, e dominata da due poli: la mole della cattedrale e le strutture imponenti delle acciaierie. La città è illustrata nei tratti distintivi delle profonde tradizioni cristiane, per la sua pulsante attività industriale, sociale ed economica. La popolazione è descritta con nobili e brevi accenti di alto valore civile, sociale e culturale: ‘nota per la schietta spontaneità dei suoi abitanti, temprati nel carattere dalle consuetudini del duro lavoro e insieme distinti da sentimenti fieri, gentili e generosi’. Infine un riferimento allo scenario vasto ed attraente di questa regione umbra: ‘ricca di verde e di acque; ma non dimentico che essa è ricca anche e soprattutto di numerosi e grandi santi’. Natura, bellezza del territorio, nobiltà, laboriosità e generosità delle persone, lunga e ricca tradizione di vita cristiana e di grandi santi, tra i quali spiccano nella regione Benedetto, Francesco, Chiara e nella nostra diocesi: Valentino, Anastasio, Giovenale, Firmina, i Santi Protomartiri e, recentemente, Giunio Tinarelli, il vescovo Loiali e tanti ‘santi della porta accanto’, che nel silenzio della quotidianità continuano a rendere nobile e ricco il nostro territorio e la nostra società.

La Pandemia, che ha mietuto vittime tra la nostra popolazione, continua con particolare virulenza a mortificare tanti tra studenti, giovani e anziani, impediti a compiere con scioltezza e libertà le normali attività e a sviluppare relazioni umanizzanti e piacevoli. Oltre al retaggio di lutti, ci va lasciando povertà, disoccupazione, ansia e incertezza per il futuro. E tuttavia questo è anche tempo di opportunità: quelle proprie che sorgono dal superamento delle crisi epocali, quali le scoperte e gli slanci scientifici, sociali e culturali, scaturiti dagli sforzi per superare prove e sconquassi imprevisti, improvvisi e devastanti. La comunità intera, il lavoro in crisi endemica e messo in ginocchio dalla pandemia, le prospettive di crescita sociale hanno una opportunità provvidenziale ed unica nel piano denominato ‘Next Generation Eu’, che non può essere considerato solo nei sostegni finanziari dell’Unione Europea, ma è opportunità per ripensare e reimpostare un progetto di sviluppo e una rete di relazioni per l’intera nazione oltre che per regioni, comuni e comunità. Situazioni sociali precarie, frutto anche di indecisioni e imprevidenza della politica e dell’imprenditoria, ora si trovano nella opportunità di essere trasformate attraverso cambiamenti strategici e balzi in avanti che portino progresso e benessere economico, culturale, sociale e spirituale alle nostre genti. la stessa comunità ecclesiale, impaurita e ritirata nelle case in una prolungata quarantena, più che da nostalgia, è affetta da una delle conseguenze della epidemia: la perdita del gusto per le assemblee comunitarie e la scomparsa dell’olfatto che non lascia percepire quell’odore del gregge, popolo santo fedele, radunato attorno a Gesù Buon Pastore, in cammino verso il Regno. Anche le nostre chiese dovranno riprogettare, in una dinamica sinodale e in sintonia con la società civile, il piano ‘Next Generation It’ della Chiesa Italiana del terzo decennio del millennio, e la ‘Next Generation TNA’ della nostra Chiesa particolare, accogliendo la fiamma dello Spirito e spalancando le porte del cenacolo per annunciare a tutti il Signore Risorto con la forza e luce dello Spirito Santo.

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni: 60 anni di matrimonio per Florido e Angela Maria
Attualità

Terni: 60 anni di matrimonio per Florido e Angela Maria

6 Luglio 2025
Terni, don Semenza lascia l’insegnamento scolastico: «Un monumento dal punto di vista educativo»
Altre notizie

Terni, don Semenza lascia l’insegnamento scolastico: «Un monumento dal punto di vista educativo»

6 Luglio 2025
Terni: fulmine nella zona di via Roma. Muoiono piccioni, cade intonaco.
Attualità

Terni, fulmine su palazzo Spada con danni per l’illuminazione artistica: bisticcio e risoluzione

6 Luglio 2025
Terni, ciclopedonale Staino-cascata: via alla gara d’appalto. Base d’asta da 3,4 milioni
Altre notizie

Terni, ciclovia Staino-cascata: incarico da 62 mila euro per gli espropri

6 Luglio 2025
Arpa Umbria ‘trattiene’ il dirigente Paolo Stranieri fino al 2028. Slitta la pensione
Altre notizie

Arpa Umbria ‘trattiene’ il dirigente Paolo Stranieri fino al 2028. Slitta la pensione

6 Luglio 2025
Provincia Terni, rendiconto 2024: conto economico negativo per quasi 4 milioni
Altre notizie

Provincia Terni, il regolamento su uffici e servizi cambia per tre nomine

6 Luglio 2025

Meteo

Umbria
7 Luglio 2025 - lunedì
Patchy rain nearby
18 ° c
85%
8.6mh
29 c 15 c
Mar
28 c 12 c
Mer
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.