‘Dammi il cellulare o ti ammazzo, ti taglio la gola’. Queste le parole che un 24enne del Marocco residente a Terni – E.M.J. – era accusato di aver pronunciato durante il tentativo di rapina ai danni di un agente della polizia di Stato, nel gennaio del 2020 in via del Lanificio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il 24enne, armato di coltello, aveva sottratto il telefono all’agente – libero dal servizio – ma era stato inseguito da quest’ultimo che lo aveva fermato e costretto a restituire la refurtiva. Poi era stato consegnato ai colleghi della questura per gli accertamenti e le formalitร del caso, con conseguente denuncia a piede libero. A distanza di poco piรน di tre anni dai fatti, il tribunale di Terni in composizione collegiale – presidente Chiara Mastracchio – ha assolto il giovane magrebino dalle accuse. In aula il pm aveva chiesto una condanna ad un anno e otto mesi di reclusione ma il legale difensore dell’imputato, l’avvocato Francesco Mattiangeli, รจ riuscito a convincere i giudici e ad ottenere l’assoluzione del proprio assistito, che si รจ sempre dichiarato estraneo ai fatti contestati.