L’antefatto risale al 20 giugno scorso ed è rappresentato dall’aggressione ai danni di una cagnolina meticcia – poi morta – e del suo padrone, un ternano, che la stava portando a spasso nella zona ‘alta’ di borgo Rivo. Alla luce di quel fatto e della successiva individuazione, a fine novembre, dei due cani aggressori – entrambi pitbull, un maschio e una femmina – all’esterno della proprietà privata, incustoditi, il sindaco di Terni non ci ha pensato su due volte ed ha emanato, sulla base delle documentazioni fornite dalla Usl Umbria 2, un’ordinanza piuttosto perentoria.
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L’ordinanza impone al proprietario dei due pitbull di adeguare la recinzione dell’abitazione alla taglia degli animali, per evitare che fuoriescano quando non c’è nessuno a controllarli. Allo stesso modo il primo cittadino ha imposto l’adeguamento del cancello elettrico e scongiurare la ‘fuga’ degli animali al passaggio delle auto. Il primo cittadino ha anche imposto l’utilizzo di guinzaglio e museruola per entrambi, nel caso in cui vengano portati all’esterno della proprietà ; la frequenza – da parte del padrone – di un corso formativo per la conduzione dei cani e dettagliate relazioni circa il comportamento dei due cani e la capacità , del proprietario, di gestirli. Un’ordinanza inviata ai carabinieri forestali, alla polizia Locale, alla Usl e alla questura cittadina, da subito efficace ed operativa.