Terni: al momento di pagare, si alzano e se ne vanno. Pucci li ‘cucina’ con ironia

Il fatto è accaduto martedì sera. Il conto era di 130 euro ma i tre hanno fatto i furbi. «Speriamo lascino una buona recensione»

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L’ha presa con signorile ironia – e non è un caso che domini da tempo il panorama social – l’Antica Macelleria Pucci di Terni, la disavventura occorsa nella serata di martedì 29 agosto. Tre avventori, tutti italiani, al momento di pagare il conto – 130 euro – hanno pensato bene di alzarsi e andarsene facendo finta di nulla. Da quanto risulta, sarebbero turisti originari del sud Italia, di passaggio a Terni, e la proprietà della nota attività commerciale e di ristorazione non avrebbe sporto denuncia. Sul profilo social di Pucci, però, il fatto è stato reso pubblico con un post: «Doveva capitare prima o poi – si legge – e infatti è capitato in una fresca sera di fine estate, quando tre turisti italiani scrocconi si sono allontanati alla chetichella, approfittando della confusione, senza pagare il conto. ‘Quelli del tavolo 17’ ci hanno tirato un bel pacco da 130 euro e lasciato un selfie delle loro gesta. Confidiamo tuttavia in una recensione riparatrice a cinque stelle tipo ‘si mangia molto bene e non si spende niente’ o anche ‘rapporto qualità/prezzo eccellente’». Certo – riflettiamo noi – sarebbe giusto che il ‘fattaccio’ non resti impunito, ma l’ironia è un’arma ben più potente della rabbia. Da Pucci lo sanno bene.

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