Trasporto disabili Terni Altri guai: fuori in due

Dopo la recente cancellazione dall’elenco della Didasko, ecco il passo indietro dellla Ambiente e Lavoro. Alma ‘tagliata’. Restano la Croce Rossa e l’Opera Pia

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di S.F.

Croce Rossa Italiana e Opera Pia Pubblica Assistenza. Sono gli unici operatori rimasti per il servizio trasporto disabili a Terni: dopo la recente fuoriuscita della Didasko – richiesta la cancellazione –  sono out anche la viterbese Alma srl e l’ultima arrivata, vale a dire la cooperativa sociale Ambiente e Lavoro.

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Il ‘taglio’

Per quel che concerne la società viterbese è stata l’amministrazione a procedere. Tutto nasce lo scorso maggio quando alla Alma era stato chiesto di attivare una filiale sul territorio ternano e a quasi un anno di distanza ciò non è accaduto: la cancellazione dall’elenco è dunque scattata a causa del mancato trasferimento in città.

LA PROROGA PER SEI MESI

La cooperativa rinuncia. Ceccotti rassicura

L’Ambiente e Lavoro ha invece richiesto la cancellazione in avvio di gennaio. Concluso il mese c’è stato lo stop e l’accettazione da parte del Comune: a gestire il trasporto delle persone con disabilità da e verso i centri semiresidenziali socio riabilitativi rimangono di conseguenza la Croce Rossa Italiana – attiva fin dalla creazione dell’elenco – e l’Opera Pia Pubblica Assistenza. L’assessore al welfare Cristiano Ceccotti – a Papigno per la commissione congiunta – assicura che non ci sono problemi per mezzi a disposizione e percorsi.

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