Terni, gara deserta anche per il mattatoio

Concessione in strada di Tavernolo: nessuno si fa avanti per nuova struttura. Opposizione: «Non si colgono segnali sfiducia». Mercato settimanale, maggioranza a confronto

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di S.F.

Nuova gara e stesso esito per l’area tra strada di Tavernolo e strada dei Confini, individuata dal Comune per la realizzazione del nuovo mercato all’ingrosso dell’ortofrutta e il mattatoio. Deserto il bando nel primo caso, martedì mattina è stato certificata la medesima cosa per l’altra struttura: nessuno si è fatto avanti – concessione per un periodo massimo di 15 anni – per la gestione. Allo stato attuale non si fa nulla. L’apertura c’è stata alla presenza del Responsabile unico del procedimento, Fausto Marrocolo. Intanto per il mercato del mercoledì si prosegue sulla strada del trasferimento all’interno de ‘La Passeggiata’.

IL BANDO PER IL NUOVO MATTATOIO: CONCESSIONE MASSIMA PER 15 ANNI

La suddivisione in strada di Tavernolo

Due manifestazioni d’interesse, poi il nulla

Si tratta dell’immobile da 1.250 metri quadrati – altezza interna di 6 – che la PalaTerni s.r.l. costruirà nell’area accanto al centro di finitura Ast per il mattatoio: la società in linea teorica dovrà realizzare solo lo ‘scheletro’ della struttura, mentre tutto il resto – impianti tecnologici in primis – è a carico del concessionario, per un investimento minimo da 1,5 milioni di euro. Che, tuttavia, al momento non c’è: il vecchio gestore, la viterbese Butcher Service, e un altro soggetto del territorio avevano bussato alle porte di palazzo Spada per manifestare il proprio interesse. Poi l’esito di martedì mattina: il responsabile dell’ufficio appalti Luca Tabarrini ha certificato la non presentazione di offerte. La base per il canone annuo era fissata in 7.700 euro; il valore stimato della concessione è di 4,5 milioni.

PALATERNI, IL PROGETTO DEFINITIVO

A sinistra l’area individuata per mattatoio e mercato

Mercatino, tempo di confronti

Due gare e zero offerte tra mattatoio e lotti per il trasferimento degli operatori del mercato dell’ortofrutta. Non proprio un esito positivo. E sul tavolo c’è anche il mercatino generale del mercoledì: in giornata è previsto un tête-à-tête che coinvolgerà tutti i consiglieri della maggioranza visto che più di qualcuno – leggasi FdI e Michele Rossi di Terni Civica, oltre ovviamente alle opposizioni – ha mostrato perplessità per la scelta di posizionarlo all’interno del parco La Passeggiata. Giovedì invece spazio alla III° commissione consiliare per ascoltare chi, per un paio d’anni, sarà costretto a cambiare location per consentire la realizzazione del nuovo palasport.

MERCATINO A LA PASSEGGIATA, SUBITO SCONTRO

Filipponi con Angeletti e Gentiletti

«Città sempre meno attrattiva»

Nel pomeriggio le opposizioni lanciano l’allarme: «È andata deserta – commento Francesco Filipponi del Pd, Alessandro Gentiletti di Senso Civico, Federico Pasculli del M5S e Paolo Angeletti di Terni Immagina – anche la gara per l’affidamento gestione del mattatoio. Un ulteriore indice di declino del nostro territorio: l’invito che rivolgiamo a questa amministrazione, che continua a non cogliere evidenti e precisi segnali di sfiducia, è quello di definire una azione amministrativa che tenga finalmente conto della crisi industriale, della emorragia delle attività commerciali, di un depauperamento universitario e quindi prenda coscienza del ruolo che gli hanno affidato gli elettori».

L’idea per il posizionamento del mercato a La Passeggiata

Mercato a La Passeggiata, soprintendenza in arrivo

Nel primo pomeriggio si è svolta la riunione dei consiglieri di maggioranza – con assessori al ramo, tecnici e dirigenti – per discutere della possibile soluzione per quel che concerne il trasferimento temporaneo del mercato generale del mercoledì: per ora si spinge ancora sulla soluzione all’interno de ‘La Passeggiata’, lungo il tratto esterno del parco, con FdI – in particolar modo – non proprio entusiasta della scelta. In linea di massima viene ritenuta l’unica soluzione – per i tecnici – possibile, anche tenendo in considerazione l’idea vocabolo Staino. In tal senso a stretto giro è previsto un sopralluogo della soprintendenza. Curiosità: nello studio ambientale preliminare per le aree parcheggio del PalaTerni, viene specificato che «la realizzazione prevede la delocalizzazione di tutte le attività attuali presenti, tranne quella del mercato settimanale». Al termine dei lavori tornerà nel luogo originario.

L’IMPATTO AMBIENTALE PER LE AREE PARCHEGGIO DEL NUOVO PALASPORT

L’AREA INDIVIDUATA PER MATTATOIO E MERCATO, STRADA DI TAVERNOLO

Maurizio Cecconelli

«Non nascosta perplessità, ma ci sono alternative»

Non a caso ad esporsi con una nota è proprio FdI: «L’incontro odierno – commenta il capogruppo Maurizio Cecconelli – tra i consiglieri di maggioranza, gli assessori e i tecnici comunali per trovare una soluzione alla spostamento del mercatino del mercoledì ha avuto esiti assolutamente positivi. Se tutte le parti continueranno a manifestare buon senso e responsabilità, una soluzione condivisa e in grado di accontentare tutti si troverà certamente. Fratelli d’Italia non ha nascosto la propria perplessità sull’ipotesi di spostare il mercato all’interno dei giardini della Passeggiata per tutto il periodo necessario ad effettuare i lavori del palasport: per questo si è fatta parte diligente ed all’incontro odierno ha messo sul tavolo una serie di proposte alternative, facendo da tramite ed interloquendo anche con i rappresentanti dei commercianti del mercato. Pertanto è emerso che ulteriori soluzioni meno impattanti si possono trovare, come lo spostamento presso l’area dello Staino, salvo utilizzare la Passeggiata nei mesi invernali quando lo spazio in questione è occupato dalle giostre, soluzione che lascia libero il parco ogni giorno per tutto il periodo primaverile ed estivo. Oppure la chiusura di una strada, via Leopardi sarebbe la più opportuna, a condizione che anche i commercianti siano disposti a collaborare affinché la soluzione sia percorribile. Perché ovviamente la quadra si può trovare solo con la sinergia di tutte le parti e anche i mercatali stanno dimostrando apertura e volontà di dirimere ogni divergenza. La costruzione del palasport – conclude – è un momento fondamentale per la vita e il futuro della nostra città e la definizione di tutte le questioni logistiche correlate è una tappa indispensabile cui l’amministrazione sta lavorando con efficienza e responsabilità».

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