Cascata-Carsulae, confronto a Roma

Terni e transizione appalti, proseguono le trattative con le organizzazioni sindacali: «Il 3 marzo forse incontro conclusivo». Scenario più complicato per il Caos

Condividi questo articolo su

Vivaticket e Le Macchine Celibi, le società con sede bolognese che a Terni hanno preso in carico la gestione della cascata delle Marmore, Carsulae e il Caos. Per loro le grane non sono mancate nella transizione dal vecchio – non c’erano loro – al nuovo appalto: le organizzazioni sindacali più volte hanno sollecitato l’amministrazione nel controllare che tutto filasse liscio e giovedì mattina a palazzo Spada il vicesindaco Andrea Giuli ha fatto il punto della situazione rispondendo ad un’interrogazione del capogruppo Pd Francesco Filipponi. L’attenzione è sul monte ore, le assunzioni e le criticità.

CARSULAE, LAVORATORI IN ATTESA

Cascata e monte ore

In primis si parla della situazione meno pesante a giudicare dalle parole dell’assessore a cultura e turismo: «Condivido le preoccupazioni – ha esordito Giuli – di Filipponi. Ci troviamo in una fase di assestamento abbastanza complessa ed è fisiologico quando ci si trova di fronte a cambio di appalti. Per quanto riguarda la cascata delle Marmore la situazione si sta normalizzando perché in base al capitolato c’è un monte ore annuo di oltre 30 mila: gli uffici comunali hanno elaborato un calendario orario per tutto il 2020 che le utilizza quasi tutte; ciò comprende l’apertura del parco in tutti i giorni feriali, anche d’inverno». Ci si sposta su un altro tema: «In merito alla clausola sociale tengo a ricordae che nel febbraio 2019 è stata portata a termine la prima importante trattativa sindacale per il passaggio di 38 operatori su 38, ma soltanto 17-18 accettarono di passare con il nuovo gestore».

CAOS, CHIESTO INTERVENTO ISPETTORATO

Confronto romano

La prossima settimana si svolgerà un confronto sul tema, forse risolutivo: «Per Carsulae il gestore – Vivaticket – è lo stesso, si sono insediati il 2 gennaio. Due persone sono state assunte, una delle quali a tempo indeterminato; la trattativa tra le parti continua e il 3 marzo a Roma si dovrebbe tenere un incontro conclusivo tra azienda e sindacati sui due siti. Bisogna ricordare per onestà – ha proseguito Giuli – intellettuale che Carsulae si trascina problemi annosi ed oggettivi per una difficile gestione in termini di sostenibilità e redditività. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà».

VISITE E NUMERI DEL 2018 PER CARSULAE E CAOS

Carsulae

Incassi nulli

Scenario più complicato per il Caos. La questione è più complicata in questo caso: «La gestione del polo museale si trascina criticità di tipo gestionale e reddituale. Basti pensare che, di media, negli ultimi anni ci sono stati mille euro di biglietti l’anno per i musei. Ora c’è la proposta migliorativa (Le Macchine Celibi) ed una trattativa molto critica e serrata in queste ore. L’amministrazione ha seguito istante per istante le trattative», ha concluso il vicesindaco.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli