Terni, ‘area di crisi’: «Subito», chiede il Pd

Un documento che richiede uno strumento straordinario di sostegno, riconversione e riqualificazione industriale ad uso esclusivo dell’area ternana

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del Partito Democratico di Terni

Il Partito Democratico di Terni, a seguito dell’assemblea provinciale riunitasi il 23 novembre 2015 sui temi dello sviluppo, valuta urgente e non più rinviabile che le istituzioni compiano i passi necessari per attivare strumenti pubblici idonei alla valorizzazione delle peculiarità industriali e produttive di eccellenza del territorio dell’area ternana.

Il Partito Democratico provinciale rilancia infatti l’immediata attivazione di uno strumento straordinario di sostegno, riconversione e riqualificazione industriale ad uso esclusivo dell’area ternana, in particolare attraverso il riconoscimento di area crisi complessa come previsto dal D.L. 83 del 22/06/2012.

Si mostra necessario mettere in campo diversi fattori:
1.una strategia di politica industriale per l’area ternana in coerenza con le scelte di politica economica del governo nazionale a sostegno degli investimenti (cfr. legge di stabilità misure per le imprese che investono), che preveda un lavoro comune dei diversi livelli istituzionali fatto da programmazione comunitaria (FESR e FSE) e risorse nazionali, come la leva finanziaria straordinaria;

2.uno strumento dedicato ed esclusivo per l’area ternana, per le caratteristiche strutturali del sistema industriale localizzato, livello di agglomerazione industriale che rappresenta un unicum in Umbria e nell’Italia centrale. Qui, infatti, il peso del manifatturiero è il triplo della media nazionale e rappresenta il 60% del valore aggiunto. L’intreccio di grandi multinazionali, grande impresa, Pmi e micro impresa richiedono strumenti d’intervento flessibili;

3.strumenti pubblici a sostegno dello sviluppo: oltre il 90% delle imprese è legato alle produzioni di base, cioè chimica e siderurgia (con alcune eccellenze metallurgiche). In questo senso, l’attivazione di strumenti pubblici a sostegno dello sviluppo con un effetto leva consente la moltiplicazione degli investimenti. Lo strumento legislativo ideale per questo tipo di interventi è la nuova legge 181/89, con la dichiarazione di area di crisi industriale complessa.

Il Partito Democratico provinciale sostiene quindi il lavoro messo in atto dai propri rappresentanti nelle istituzioni locali, regionali e nazionali affinché si concretizzino tutte le procedure necessarie al riconoscimento di area di crisi complessa per l’area ternana e si costruisca – insieme a tutti i soggetti attivi – il necessario progetto di visione e di prospettiva per fare dell’area ternana un laboratorio nazionale orientato alla crescita e allo sviluppo.

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